“L’amore è un’amicizia che ha preso fuoco. All’inizio una fiamma, molto graziosa, spesso calda e ribelle. Poi una luce tranquilla e costante, che indica la via”. L’autore di queste parole è forse inaspettato: in un mondo dove un gesto (lo swipe) può decidere il destino di una relazione, ci siamo ispirati a chi con una mossa poteva abbattere un muro (si fa per dire), Bruce Lee.

L’amore può partire anche da un piccolo lampo, come quello di una notifica, ma funziona solo se dura nel tempo. E in futuro? Web, social e app di incontri già oggi hanno cambiato il modo in cui cerchiamo l’anima gemella, ma hanno anche complicato la ricerca del vero amore.
Le prospettive appaiono piuttosto confuse, tra speranze e distopie. Sono molteplici le strade che scienza e tecnologia possono aprire (alcuni esempi: partner-robot, bioingegneria, medicina estetica, farmaceutica, mondi immersivi ecc), ma in questa esplorazione portiamo l’attenzione solo su alcuni tra i tanti fattori che potrebbero condizionare il futuro dei rapporti d’amore.

Scenari di opportunità: il tempo delle e-mele
E se le app diventassero il nostro Cyrano digitale, capaci di guidarci nella ricerca della persona giusta? Grazie a sofisticati algoritmi di IA, questi strumenti potrebbero analizzare non solo le preferenze dichiarate, ma anche i nostri comportamenti, suggerendo abbinamenti più compatibili e cogliendo aspetti di noi che non sapremmo raccontare. Chissà, forse in un mondo ideale che premia profili autentici la tecnologia potrebbe incoraggiare gli utenti a mostrarsi davvero, facilitando connessioni più profonde.

Scenari critici: il paradosso della scelta
La freccia del Cupido digitale fallirebbe l’obiettivo se l’abbondanza di opzioni offerta dalle app diventasse eccesso. Sommersi da milioni di potenziali amori, ci sarebbe difficile impegnarci in relazioni significative. Fino a perdere la capacità di coltivare legami profondi nel mondo reale. L’amore potrebbe diventare un bene di consumo, con “affetti in affitto” anche per bisogni sentimentali temporanei. Ma senza significato profondo e durata nel tempo, ci sentiremmo molto più soli.

Transizioni possibili: riscoprire l’autenticità anche nell’Era digitale
Per trovare l’amore sarà cruciale mantenere un equilibrio tra opportunità offerte dalla tecnologia e valore delle interazioni autentiche nel mondo reale. Dovremo coltivare la consapevolezza di noi stessi e la trasparenza nelle relazioni online, usando le app come strumenti di esplorazione. Magari, anziché nasconderli, potremmo mostrare anche quei nostri difetti e vizi che scoraggerebbero molte persone, ma avvicinerebbero le poche che contano davvero per noi. In una società accelerata e superficiale, avremo forse l’opportunità di riscoprire il coraggio di essere vulnerabili e autentici, e così sperare di trovare connessioni profonde e durature.

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