Tesla licenzia 14mila persone. Taglierà del 10% la propria forza lavoro a livello globale che conta 140mila addetti. In una email ai dipendenti riportata dall’agenzia Bloomberg, Elon Musk spiega che l’iniziativa è dovuta in alcuni casi alla duplicazione dei ruoli ma soprattutto alla necessità di ridurre i costi. “Mentre ci prepariamo alla prossima fase della nostra crescita, è estremamente importante guardare a ogni aspetto della società per ridurre i costi e aumentare la produttività”, mette in evidenza Musk. Il gruppo ha uno stabilimento anche in Germania.

A lasciare l’azienda sono anche due alti dirigenti. Il vicepresidente senior Drew Baglino si è dimesso annunciandolo oggi su X (l’ex Twitter che ora appartiene a Musk). Se ne va insieme a Rohan Patel, vicepresidente delle politiche pubbliche di Tesla e sviluppo aziendale. Due uscite che lasciano qualche perplessità per caratura dei due e tempistiche, il titolo Tesla è quindi in calo di oltre il 3%.

Nella prima parte del 2024 l’andamento delle vendite della casa automobilistica americana sono state deludenti. E Tesla si trova spiazzata dalle politiche di prezzi molto aggressivi dei concorrenti cinesi. Le vendite di vetture Tesla in Cina sono calate per due trimestri consecutivi. Inoltre, a livello globale, il mercato dell’auto elettrica attraversa una fase di “stanca”. Ciò nonostante il 2023 si è chiuso con profitti per quasi 11 miliardi, seppur in calo del 23% sul 2022. “Dobbiamo risparmiare ogni centesimo possibile”, aveva detto il direttore finanziario Vaibhav Taneja durante l’ultima presentazione dei dati presentazione dei risultati 2023. Non è nota la cifra del suo stipendio, la stima è di 230mila dollari. Il manager possiede però anche azioni Tesla per 52 milioni di dollari. Nel corso del 2023 il valore dei titoli è praticamente raddoppiato. Elon Musk, terzo uomo più ricco al mondo dopo il francese Arnault e lo statunitense Bezos, dispone di un patrimonio personale di 185 miliardi di dollari.

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