Animal House

“Ridateci Molly!” La straziante storia della gazza strappata dalla sua famiglia umana e canina

La storia della tenera gazza di nome Molly ha avuto un risvolto drammatico voluto dall’uomo e dalla legge che ha mobilitato centinaia di migliaia di persone a suon di petizioni

di Davide Turrini

“Ti amiamo Molly! Dove sei? Torna a casa!”. L’accorato appello di Juliette Wells e suo marito è diventato un caso virale sui social e sulle tv. Già, perché la storia della tenera gazza di nome Molly, protagonista da tempo di una pagina Instagram dove gioca e convive con Peggy, una pitbull grigina dagli occhi dolci e dalla figlia di Peggy, Ruby, ha avuto un risvolto drammatico voluto dall’uomo e dalla legge che ha mobilitato centinaia di migliaia di persone a suon di petizioni. Da tempo i tre animali vivono insieme in una bella casa australiana vicino Brisbane immersa nel verde. I video della convivenza gioviale e scherzosa tra loro sono stati condivisi da Julie e suo marito su Instagram fino ad attirare milioni di contatti giornalieri. Peggy dà delle zampate affettuose a Molly e Molly risponde con finte beccate di simpatia. Molly si riposa sul divano o sul tappeto e attorno a lei le fanno da cuscino Peggy e la piccola Ruby.

Un quadro bucolico e naturale che ci si ferma ad ammirare con purezza di spirito, una convivenza incredibile tra specie diverse che sembra un film di animazione con protagonisti però in carne, pelo e piume. Solo che temporaneamente le autorità zoologiche del Queensland hanno voluto apporre un’inutile cartello di pessimo fine primo tempo alla vita di Molly e dei suoi amici animali e umani. L’eccesso di zelo di preservazione della specie ha portato le autorità zoologiche locali ad intervenire fisicamente dentro la casa di Julie e prelevare la gazza portandola via. Non è il suo habitat, insomma. Da qui lo choc e l’appello a suon di post su Instagram finito anche nei tg di mezza Australia.

I messaggi sotto i post di Peggy, Molly e Ruby che sonnecchiano uno accanto all’altro davanti ad una vetrata che mostra la natura di Gold Coast si susseguono da ogni parte del mondo: Russia, Inghilterra, Stati Uniti, Giappone, Italia, perfino dal Sudamerica. Da un lato, quindi le autorità che applicano la legge senza osservare e ascoltare la realtà; dall’altro la realtà di una convivenza chiaramente riuscita ed equilibrata. #bringmollyhome continuano a gridare sommessi Julie e suo marito, Peggy e Ruby, ma nonostante l’interesse della stampa nazionale ancora nessuna novità dalle zelanti autorità del luogo. Sulla vita in simbiosi di Molly, Peggy e Ruby c’è anche un libro che potete trovare su Amazon: Molly e Peggy, be kind, be humble, be happy.

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