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La commovente e orribile storia del cagnolino Pasqualino chiuso in una busta e abbandonato

Nella zona periferica di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, stavano passeggiando Gianna e Tonino. La loro attenzione però è stata catturata da un guaito insistente e straziante

di F. Q.

Una Pasqua da non dimenticare sia per la coppia Gianna e Tonino che per un cucciolo di yorkshire. Nella zona periferica di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, stavano passeggiando Gianna e Tonino. La loro attenzione però è stata catturata da un guaito insistente e straziante. I due si sono messi alla ricerca dell’origine del rumore e hanno trovato una busta con dentro un piccolo yorkshire che tentava disperatamente di uscire per poter respirare. Una volta aperta la busta i due hanno visto in che condizioni versava il cane e lo hanno portato subito dal veterinario perché poteva morire asfissiato. Per fortuna, dopo le prime cuore, il cane è rinvenuto ed è stato prontamente adottato dalla coppia che ha deciso di chiamarlo Pasqualino, in onore del giorno del ritrovamento.

Sarebbe stata una fine crudele per mano di uno sconosciuto senza cuore. Ed è per questo che Tonino ha deciso di affidare a Facebook una dedica senza troppi giri di parole: “Se hai deciso di sbarazzarti di questa creatura perché non l’hai fatto in un rifugio? Spero che i tuoi figli ti abbandonino come hai fatto tu con questo cane. E se hai il coraggio fermami per strada e dimmi sono stato io ad abbandonarlo”. La storia ha fatto il giro del Web tra indignazione per la pratica atroce che ha subito il cagnolino e applausi per i suoi nuovi proprietari.

La commovente e orribile storia del cagnolino Pasqualino chiuso in una busta e abbandonato
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