a cura di Brenda Ferretti, campaigns manager di Essere Animali

Nei giorni prima della Pasqua sulle nostre autostrade, come ogni anno, torna a salire il numero degli agnelli diretti al macello, spesso dopo un viaggio dall’Est Europa che dura fino a 30 ore. Dal 2010 al 2016 le macellazioni di agnelli nel nostro Paese si sono quasi dimezzate, ma da allora sono più o meno stabili e si attestano attorno ai 2 milioni. Di questi, 375 mila vengono macellati per la Pasqua, anche se quest’anno, secondo Cia Agricoltori Italiani, i consumi previsti subiranno un calo del 20% a causa dei rincari.

Nel frattempo il nostro team investigativo, insieme a Animals’ Angels, Enpa e AWF, sono tornati al confine tra Italia e Slovenia per realizzare le attività di monitoraggio dei camion carichi di agnelli provenienti da Paesi come Ungheria, Romania, Slovacchia e Polonia e diretti in Toscana, Lazio e Puglia. È in queste regioni che si trovano infatti i macelli di agnelli più grandi.

Quello che con le associazioni abbiamo trovato quest’anno non è dissimile dagli anni scorsi: sovraffollamento, animali non svezzati che viaggiavano su mezzi non adeguati ad alimentarli e per un periodo superiore rispetto a quello previsto dalla normativa, ventilazione e sistemi di abbeveraggio non funzionanti, beverini inadeguati o non raggiungibili da tutti gli agnelli, spazio insufficiente sopra le testa degli animali per assicurare una ventilazione adeguata e per garantire movimenti naturali, ma anche irregolarità documentali.

Su 20 camion monitorati, quelli controllati dalle forze dell’ordine sono stati 8 e quelli sanzionati 4. Dopo un controllo particolarmente difficile per via delle condizioni degli animali, una veterinaria intervenuta insieme alle autorità ha deciso di affidarci un agnellino incapace di reggersi sulle zampe. Il cucciolo è adesso sotto le cure di un veterinario e sta bene. Purtroppo il resto degli animali ha proseguito il viaggio verso un macello nel barese.

Ci teniamo a ricordare che in questi giorni non è solo la carne di agnello ad essere consumata. Anche altri animali vengono uccisi per finire sulle nostre tavole, a Pasqua come in altre festività. Proprio per questo, per la nostra campagna #IoNonLoMangio, quest’anno abbiamo chiesto a sei creator vegane di condividere 11 ricette semplici e stagionali 100% vegetali. Ne è uscito fuori un gustosissimo ricettario, completo dall’antipasto al dolce, a firma di Annalisa Chessa, in arte @littleveganwitch, Ida d’Ippolito (@vegnarok), Jolanta Gorzelana (@veganinchic), Maria Francesca (@vegoloso), Federica Pennacchioni (@ilgolosomangiarsano) e Valeria Zampini (@veglifechannel).

Costruire una nuova tradizione, fatta di ricette vegetali semplici e gustose, è possibile e conveniente: scarica il ricettario e unisciti alla campagna #IoNonLoMangio.

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