Jomana è un’operatrice umanitaria originaria di Gaza. In questo videomessaggio raccolto da Oxfam spiega cosa significa avere vent’anni e vivere sotto i bombardamenti. “Come qualsiasi altra ragazza della mia generazione avevo molti sogni e obiettivi da realizzare. Ora l’unico sogno è poter vivere in pace con la mia famiglia. Non ho sto più pensando al mio futuro. Vorrei tornare alla vita semplice di prima”. La ragazza si trova con la sua famiglia nella parte settentrionale della Striscia. “Sono passati più di cinque mesi dall’inizio della guerra e non abbiamo idea di quando finirà. Siamo costretti a sopravvivere sotto pesanti bombardamenti, senza cibo e senza acqua. I morti per fame tra i bambini stanno aumentando. E come operatrice umanitaria mi sento impotente”

Il racconto fa parte di una serie di testimonianze raccolte dagli operatori e dai manager di Oxfam a Gaza che ilfattoquotidiano.it ha deciso di pubblicare. L’obiettivo è avere un racconto in prima persona da parte dei civili a Gaza, coloro che in questo momento stanno pagando il prezzo più alto del conflitto.

LA PETIZIONE – Nessuna risposta umanitaria significativa potrà esserci senza un immediato cessate il fuoco. Per questo Oxfam ha lanciato un appello urgente al governo italiano e ai leader europei a cui si può aderire su: https://www.oxfamitalia.org/petizione-gaza/

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