“A che ora si dimette la ministra Santanchè?”. Lo ha chiesto il deputato democratico dell’ufficio di presidenza del gruppo del Pd, Andrea Casu, intervenendo in aula alla Camera nell’ambito della discussione generale sulla proposta di legge sul conflitto d’interesse, in riferimento a Daniela Santanchè. “Non abbiamo sentito ancora nessuna parola da parte della presidente del Consiglio Meloni sulle inquietanti notizie che riguardano la ministra. E dopo il danno, la beffa: a scrivere la nuova legge sul conflitto d’interesse dovrebbe essere proprio la Santanchè insieme agli altri ministri del governo. Infatti – sottolinea Casu – come per le proposte di legge sul salario minimo e il voto per i fuori sede, ancora una volta, la maggioranza azzera il dibattito parlamentare con un emendamento che snatura una legge in quota alle opposizioni e delega il governo a legiferare entro due anni. In questo modo – conclude il democratico – la maggioranza si assume la responsabilità di chiudere il dibattito sulla legge sul conflitto d’interesse in questa legislatura”.

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Meloni: “La povertà non si abolisce per decreto”. M5s e Pd: “Niente reddito e salario minimo, per legge lei la sta aumentando”

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