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Zonaeuro - 3 Marzo 2024
Von der Leyen, Schmit (Pse): “Armi come vaccini? Gli europei devono occuparsi della propria difesa”
“Se condivido le parole della presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen sulla necessità dell’Ue di poter produrre armi come fatto con i vaccini? Gli europei devono occuparsi della propria difesa. Non si tratta di corsa agli armamenti, ma perché dobbiamo difenderci da soli”. Così taglia corto il candidato presidente alla Commissione Ue del PSE Nicolas Schmit, a margine del congresso a Roma, replicando al Fattoquotidiano.it.
Dopo aver ribadito la necessità di continuare il sostegno a Kiev, l’attuale commissario Ue al Lavoro non vede quindi rischi di escalation per le parole della sua futura sfidante, né la attacca per il paragone tra produzione di armi e vaccini. “L’Unione Europea ha fatto un lavoro fantastico con i vaccini. Questo ha dimostrato che quando gli europei lavorano insieme possono davvero raggiungere grandi cose velocemente. Ora dobbiamo aiutare rapidamente gli ucraini perché sono sotto la pressione della terribile aggressione russa. Per questo ora dobbiamo migliorare la nostra industria difensiva, per gli ucraini ma anche per noi. Perché non sappiamo come sarà il futuro”.
Su Gaza invece Schmit ha rivendicato la necessità di raggiungere un rapido ‘cessate il fuoco’, ma ha avvertito come la prospettiva di un futuro riconoscimento della Palestina da parte dell’Ue sia complessa. “Servirebbe il supporto di tutti gli Stati membri Ue. Perciò non sono sicuro se riusciremo ad avere tutti gli stati membri allineati su questo. Ma è chiaro che serva avere una voce forte, spero che nel frattempo ci sarà un cessate il fuoco, prima dell’elezione del presidente della Commissione”.
E ancora: “Poi lavoreremo davvero, davvero duro, per aprire prospettive politiche e per portare le due parti insieme per discutere. E lavoreremo per portare supporto ai palestinesi a Gaza, ma anche nei territori occupati e per convincerli che, come per gli israeliani, l’unica soluzione deve essere quella dei due Stati, di pace e dialogo. Negli anni ’90 ho preso parte al processo di pace a Oslo, e avevo grande speranza nel fatto che la pace in questo complicato conflitto fosse possibile”. Per poi concludere: “Chi ha distrutto la prospettiva di pace? Hamas e l’estrema destra di Israele. Hanno ucciso loro il processo di pace tra Israele e Palestina”.