Una valanga si è staccata nel pomeriggio a Racines di Dentro, in Alto Adige, travolgendo tre escursionisti tedeschi. Uno di loro è morto, mentre gli altri due sono stati trasportati in gravissime condizioni all’ospedale di Bolzano, dove sono ricoverati in rianimazione. Il distacco nevoso è avvenuto vicino al rifugio Wumblsalm, una zona piuttosto isolata a oltre un chilometro di distanza dagli impianti di risalita. Un amico dei tre è rimasto nella malga e non ha proseguito: si è così salvato. I quattro stavano effettuando un escursione di scialpinismo.

L’allarme è stato lanciato verso le ore 17. Alle ricerche hanno partecipato gli uomini del soccorso alpino del Cnsas, dell’Alpenverein e della Guardia di finanza. Sul posto si sono recati tutti i tre elicotteri di emergenza che operano in Alto Adige, Pelikan 1, Pelikan 2 e Aiut Alpin Dolomites. Tutti i tre escursionisti avevano l’Arva, il dispositivo elettronico per la localizzazione di persone sotto la neve, e sono stati velocemente individuati e recuperati. Uno di loro però era già deceduto.

Ultimamente sono caduti fino a 60 centimetri di neve nella località della val Ridanna vicina al Passo Giovo, che collega la val Passiria a Vipiteno. Il pericolo valanghe attualmente è fissato a moderato (grado 2 su 5).

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