Dal 1° marzo si viaggia leggeri anche in treno. Un nuovo provvedimento introduce il limite di due bagagli per passeggero a bordo delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) di Trenitalia. E nessuno dei due colli potrà superare misure predeterminate per lunghezza massima del lato più lungo, e totale lunghezza-larghezza-altezza massimi ammessi. Ma con delle differenze tra la seconda classe e i livelli di servizio Standard e Premium e tra la prima classe, l’Executive e la Business.

Anche il trasporto ferroviario sembra insomma allinearsi ai limiti di quello aereo, dove viaggiare con borse e valigie è sempre più problematico e costoso. “Nel mio mondo ideale vorrei passeggeri senza valigie in stiva”, ha rivelato da poco Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair. I soldi extra? “Lo facciamo perché vogliamo cambiare le abitudini delle persone. Vogliamo che viaggino più leggeri”. Tuttavia, a differenza che in aereo, sul treno non sono previsti sovrapprezzi per chi desidera imbarcare carichi extra: per il passeggero colto in flagranza è invece prevista una “penalità” di 50 euro, accompagnata dall’obbligo di “provvedere a sua cura a scaricare i bagagli alla prima stazione in cui il treno effettua fermata”, come spiegato sul sito di Trenitalia.

Sono previsti nuovi limiti e regolamenti anche per i bagagli speciali. Sci, carrozzine, passeggini, strumenti musicali, biciclette e monopattini elettrici possono essere trasportati in aggiunta ai due bagagli consentiti solo a condizione che la somma delle dimensioni totali non sia superiore a 200 cm (lunghezza più larghezza più profondità) e che le dimensioni della sacca in cui si vuole trasportare la bicicletta o il monopattino elettrico non siano superiori a 80x110x45 cm.

Trenitalia, inoltre, invita ad apporre su ciascun bagaglio un’etichetta chiara e leggibile che riporti il nominativo e i contatti di riferimento. L’articolo sul sito dell’azienda ferroviaria segnala anche i limiti sugli spazi utilizzabili a bordo. I bagagli possono essere collocati esclusivamente negli appositi spazi dedicati e non possono essere riposti in prossimità delle porte di accesso al treno, nei vestiboli e nei corridoi di transito. Sulle frecce è inoltre vietato imballare i bagagli e trasportare a bordo materiale destinato alla vendita al dettaglio.

Come notato da Repubblica, la società italiana non è l’unica ad avere introdotto nuove regole. Anche SNCF – una delle principali aziende pubbliche francesi, concessionaria in esclusiva dei servizi pubblici di trasporto ferroviario – dal 1 marzo prevede il limite dei bagagli su alcuni convogli. Nei Train Grand VItesse Inoui saranno ammessi due bagagli grandi (max 70x90x50 cm) e una piccola borsa da 30x40x15 cm. Anche l’azienda francese prevede una terza categoria, i bagagli speciali, che annovera sci, strumenti musicali, carrozzine, monopattini, e biciclette. La misura massima per questi articoli è di 130×90 cm, ma portarne uno a bordo riduce da 2 a 1 il numero delle valigie trasportabili. La bicicletta non smontata si può portare ma costa 10 euro e va prenotata. E anche in Francia viene prospettata una penalità di 50 euro.

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