Nel Nord della Francia si è abbattuto un tifone con venti oltre i cento chilometri orari, che giovedì 22 febbraio ha causato la morte di un uomo e lasciato per ore novantamila case senza corrente. Si tratta della tempesta “Louis“, secondo gli esperti d’Oltralpe la più importante tormenta da inizio anno. La vittima è un automobilista di 52 anni, travolto dall’acqua intorno alle 13 mentre si trovava con la sua auto su un ponte di Saint-Georges-de-Noisné, nel dipartimento di Deux-Sèvres. Nella mattinata di di venerdì 23 febbraio l’elettricità è tornata in 55mila case: poco prima delle 9 rimanevano al buio circa 35mila abitazioni. Secondo Météo-France, il servizio meteorologico nazionale, le raffiche di vento e pioggia proseguiranno anche sabato nella Manica e al confine con il Belgio, fino all’Auvergne e l’ovest dei Pirenei: l’allerta arancione è stata proclamata in 28 dipartimenti.

Ma il maltempo arriva anche in Italia: nellle prossime ore una perturbazione di origine atlantica porterà temporali, nevicate e venti forti su buona parte del Paese. Il dipartimento della Protezione Ccvile ha emesso un’allerta meteo che prevede, a partire dalla serata di venerdì 22, piogge – localmente saranno anche molto intense e accompagnate da fulmini – grandinate e forti raffiche di vento su tutto il Nord e il Centro Italia. Allerta arancione per rischio idrogeologico su parte della Lombardia e del Friuli-Venezia Giulia, e allerta gialla sui restanti settori del Friuli-Venezia Giulia, alcuni settori di Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, sulle province autonome di Trento e Bolzano sull’intero territorio di Umbria, Lazio, Molise e su gran parte dell’Abruzzo.

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