Giudizio immediato tutti gli imputati per le violenze ai danni di due cuginette, rispettivamente di 10 e 12 anni all’epoca dei fatti, avvenuti tra giugno e luglio 2023 a Caivano, in provincia di Napoli. Questa la decisione dei giudice per le indagini preliminare del Tribunale di Napoli Nord e del Tribunale per i minorenni di Napoli, che hanno accolto la richiesta delle rispettive Procure. Decisione che arriva a poco più di un mese dall’incidente probatorio in cui le vittime hanno confermato gli abusi.

Il gip Umberto Lucarelli del Tribunale per i minorenni di Napoli, con decreto firmato il 15 febbraio scorso, ha disposto il giudizio immediato per i sette imputati minorenni all’epoca dei fatti, oggi di età compresa tra i 18 e i 15 anni, 5 dei quali attualmente detenuti in istituti penali minorili e 2 collocati in comunità. Per i sette l’udienza è stata fissata al prossimo 28 marzo davanti al Tribunale per i minorenni di Napoli. Decisione analoga è stata presa il giorno seguente dal gip Fabrizio Forte del Tribunale di Napoli Nord che ha disposto il giudizio immediato per i due imputati che avevano già raggiunto la maggiore età quando sono avvenute le violenze sessuali ai danni delle due bambine: si presenteranno davanti ai giudici di Napoli Nord martedì 2 aprile. I due giovani sono attualmente agli arresti domiciliari, che stanno scontando in due località del Nord Italia.

Nelle carte si leggeva che “le violenze sessuali di gruppo” si sono verificate “innumerevoli nell’arco di soli due mesi“, tra giugno e luglio scorsi e sarebbero di sicuro proseguite se la madre di una delle due giovani vittime e il padre dell’altro non avessero dato il via all’inchiesta con le loro denunce. In alcuni casi, secondo gli inquirenti, alle vittime venivano tolti i cellulari per ricattarle, per costringerle ad avere rapporti sessuali in cambio della restituzione del telefono. Altre volte venivano minacciate con la possibile rivelazione di dire tutto ai loro genitori. Gli abusi avvenenivano in luoghi fatiscenti chiamati dalle vittime “Capanna“. “Vico dei tossici“.

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