I mondiali di Doha si sono conclusi con una medaglia d’argento per gli azzurri della pallanuoto. L’Italia è stata battuta 15-13 dalla Croazia ai calci di rigore. Il Settebello ha subìto un gol 5 secondi prima della fine dei tempi regolamentari, facendo concludere la partita con un pareggio 11-11 e rendendo quindi necessari i rigori.

Per la Croazia si tratta del terzo trionfo mentre per l’Italia è il quarto argento in un campionato del mondo e la nona volta sul podio.

Gli azzurri della pallanuoto si erano presi una grande rivincita sulla Spagna, battuta per 8-6 in semifinale al termine di un match giocato ad altissimi livelli. Con la Croazia è stata una partita molto combattuta all’Aspire Dome: la squadra ha giocato una bella rimonta nel finale, ma i croati li hanno raggiunti a pochi secondi dalla sirena.

“Il gol preso a cinque secondi dalla fine? Abbiamo sbagliato ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Hanno fatto non solo una grandissima finale ma un Mondiale strepitoso. Non c’è niente da dire, anche se rimane il rammarico”, ha dichiarato l’allenatore della nazionale maschile di pallanuoto Sandro Campagna dopo la sconfitta ai rigori. “Siamo cresciuti durante il torneo e durante la stagione, abbiamo saputo soffrire anche oggi. Forse ci è mancato qualcosina di qualità, di gambe in certi momenti, qualche intercetto e qualche blocco in più – ha aggiunto – Adesso i ragazzi stanno piangendo, questo è un titolo mondiale però, e l’avrei detto anche se avessimo vinto”. “Noi prendiamo questa medaglia d’argento, però la squadra c’è per conquistare qualcosa di prestigioso alle Olimpiadi”, ha concluso riferendosi a Parigi 2024.

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