“Volevo comunicare a tutti i cittadini ternani che oggi ho dato le dimissioni da sindaco di Terni“. Con un video sui social Stefano Bandecchi annuncia le sue dimissioni. Sulle ragioni della sua scelta si limita a dire che è basata su “motivi di carattere politico“. Bandecchi, ex presidente della squadra di calcio del Ternana e fondatore dell’Università Niccolò Cusano, è stato più volte al centro di diverse polemiche: dalle risse sfiorate in Consiglio comunale, alle uscite volgari, omofobe e sessiste, gli insulti e le indagini per presunta evasione fiscale. Era stato eletto sindaco nel maggio del 2023 con Alternativa popolare. Adesso annuncia di candidarsi alle prossime elezioni europee e punta il dito contro alcuni colleghi di partito di Terni.

“Ho già dato le dimissioni dalla carica di sindaco di Terni, attraverso questo video lo comunico a tutti i cittadini così eviteranno di leggersi i giornali che chissà quali stupidaggini potranno dire. I motivi sono di carattere politico“, afferma Stefano Bandecchi nel video. “Continuo a essere segretario di Alternativa popolare ma non farò più, da qui a venti giorni, il sindaco così non correremo rischi di avere una ‘dittatura bandecchiana‘”, aggiunge salutando “tutti i cittadini” e ringraziando “tutti coloro che mi hanno votato”. “La mia esperienza politica va avanti in quanto segretario di Alternativa”, conclude Bandecchi.

“Mi dimetto perché ci sono persone a Terni, nel mio partito, che non hanno capito nulla della politica, di questo progetto, di quello che voglio costruire”, ha spiegato successivamente Bandecchi all’Ansa. “Resto segretario nazionale di Alternativa popolare e – ha aggiunto – mi candiderò alle elezioni europee. Di certo da domani mangerò ugualmente. Non faccio nomi e cognomi ma a Terni, in Alternativa popolare, c’è chi non ha capito che non siamo né il Pd Fratelli d’Italia, ma qualcosa di nuovo. Peggio per loro”, ha aggiunto.

Il 22 gennaio era stata lanciata una raccolta firme online sul sito Change.org per chiedere le sue dimissioni da primo cittadino di Terni per il “comportamento inaccettabile e il danno per l’immagine delle istituzioni”. Una petizione che aveva già superato le 23.300 sottoscrizioni. Pochi giorni fa aveva rilasciato un’intervista al Fatto Quotidiano nella quale annunciava la sua intenzione di candidare alle europee Vittorio Sgarbi.

“I cittadini di Terni meritano di meglio. I ternani si sono affidati a Bandecchi e questo è il risultato: dimissioni senza nemmeno dare le motivazioni. Speriamo non sia uno dei suoi scherzi da irresponsabile e che si vada davvero a votare per eleggere persone dignitose alla guida di una città che merita il meglio”, ha commentato Elisabetta Piccolotti deputata di Alleanza Verdi Sinistra. “Di Bandecchi non possiamo fidarci. E quindi le sue dimissioni annunciate a video ci lasciano ancora dubbiosi sulle sue vere intenzioni”, dichiarano in una nota Gianfranco Mascia e Eva Hausegger co-portavoce di Europa Verde Umbria e Francesca Arca Portavoce di Terni. “Ma, se fosse confermata, questa è una splendida notizia”, sottolineano.

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