Ha vinto il ricorso davanti al giudice di pace il 72enne brianzolo che lo scorso anno aveva ricevuto una multa da più di 866 euro per aver riparato una buca su una pubblica via del suo Comune di residenza a Barlassina, in provincia di Monza. L’uomo, Claudio Trenta, lo scorso 26 aprile aveva tappato di sua iniziativa, con un sacco di bitume, una buca da lui ritenuta pericolosa.

Poco tempo dopo, il 10 maggio, con un selfie, mostrava il verbale in cui gli si contestava la violazione dell’articolo 21 del Codice della strada, poiché “eseguiva opere sulla strada comunale e sulla pertinenza della stessa, senza la preventiva autorizzazione della competente autorità”. Di conseguenza erastato obbligato a rimuovere quella che era stata definita opera abusiva.

Il giudice, al contrario, ha annullato il verbale che intimava il pagamento e il ripristino della situazione pregressa. La reazione del pensionato è stata di grande gioia, perché era sicuro di aver “agito per il bene della comunità, senza aver fatto del male a nessuno”. La sua storia era diventata virale e l’uomo aveva ricevuto anche molti ringraziamenti e gesti di solidarietà.

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