Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato il decreto che autorizza, “previo riconoscimento”, l’abbattimento dell’orso M90. Nessuna detenzione al centro di recupero fauna alpina del Casteller, nessun allontanamento fuori dalla Regione: l’animale, non appena trovato, sarà ucciso. Il provvedimento di Fugatti, che ha presentato un piano per abbattere fino a 8 orsi all’anno, arriva con il parere favorevole dell’Ispra. L’istituto ha definito M90 “confidente e problematico”, suggerendo due possibili soluzioni: la cattura e l’allontanamento dalla val di Sole, oppure l’abbattimento. Fugatti non ci ha pensato due volte e ha scelto la seconda strada.

La condanna a morte di M90 è dovuta all’episodio di domenica 28 gennaio, quando l’orso ha inseguito per circa 800 metri una coppia di fidanzati 30enni in passeggiata lungo la strada forestale sopra l’abitato di Ortisè, nel territorio comunale di Mezzana, in val di Sole. Ispra ha esaminato la storia dell’orso, già noto per le sue scorribande in Val di Sole probabilmente alla ricerca di cibo. La scorsa estate, ad esempio, ha aggredito una cavalla in una malga. M90 è anche l’unico esemplare dotato di radiocollare attivo in Provincia di Trento.

“Ci rivolgiamo direttamente al presidente del consiglio Giorgia Meloni perché salvi la vita a quell’orso lasciandolo vivere non nel carcere di Casteller, libero nei boschi lontano dalla sua val di Sole. In questo caso l’esilio è meglio della morte“. Questo è l’appello rivolto dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) direttamente alla premier, perché intervenga per salvare la vita all’orso M90 condannato a morte da Fugatti. “Vista la propensione di questo governo- concludono gli animalisti- a favore delle politiche ammazza animali crediamo che il nostro appello finirà nel vuoto, ma per una volta sarebbe bello essere smentiti“.

Il comitato “Insieme per Andrea Papi”, in riferimento a quanto accaduto domenica 28 gennaio a Mezzana, ha espresso “preoccupazione” per la frequenza degli avvistamenti di orsi in Val di Sole anche in un periodo solitamente caratterizzato dal letargo. Andrea Papi è il giovane runner ucciso il 5 aprile 2023 dall’orsa JJ4 nei boschi di Caldes, sempre nella stessa zona del Trentino. Sull’orsa Jj4 Fugatti aveva firmato un’altra ordinanza di abbattimento, sospesa dal Tar. Il governatore è da sempre a favore dell’abbattimento degli orsi. Lo scorso aprile aveva firmato l’ordinanza per l’uccisione dell’orso Mj5, ritenuto responsabile del ferimento del 39enne Alessandro Cicolini lo scorso 5 marzo in Val di Rabbi. E infine anche dell’orsa F36, identificata come la responsabile dell’aggressione del 30 luglio in località Mandrel ai danni di due giovani.

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