Un lungo video di oltre otto minuti. Così Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura accusato di riciclaggio per il quadro di Manetti rubato nel castello di Buriasco, decide di rispondere ai parlamentari che hanno firmato una mozione, in questi giorni in discussione alla Camera, per la revoca della sua nomina a sottosegretario.

Nella lunga invettiva, Sgarbi prima afferma di “non aver fatto niente”, poi attacca, facendo i nomi dei firmatari della mozione: “Oggi parlano dei fantasmi…Io sono Vittorio Sgarbi, ho detto, ho fatto, ho scritto, ho parlato…Mi dica chi di voi sa qualcosa dei nomi che ho letto, qualcosa che abbiano fatto, per cui esistano”. Sottolineando che i parlamentari ascoltano solo le parole dei giornali, poi, prosegue, rivolgendosi anche direttamente ai firmatari: “Li sentirete nominare solo questa volta e mai più, perché non esistono…Se qualcuno sa chi siete lo dica, e dica cosa avete fatto da parlamentari. Non siete uomini, non siete nulla”.

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