di Giuseppe Vargiu

Come piccolo imprenditore da 40 anni ho sempre sofferto gli abusi della burocrazia idiota dei nostri governi, li ho combattuti come potevo, e non ho mai pensato finora di ricorrere alla stampa. Ora lo faccio perché l’aggressione dello Stato alla piccola impresa sta raggiungendo livelli mai visti e bisogna che qualcuno lo dica forte e chiaro – al di fuori degli schieramenti – che l’Agenzia delle Entrate si accanisce senza pietà contro i contribuenti più indifesi, ossia le microimprese, concentrandosi non contro quelli che non pagano le tasse bensì contro chi le denunce dei redditi le fa e ha addirittura crediti verso lo stato.

Ho 72 anni e scrivo dall’ospedale dove sono ricoverato d’urgenza per un attacco di cuore dopo una intimazione di pagamento dell’Agenzia delle Entrate ricevuta il 19 dicembre, per una cartella pazza per la quale avevamo fatto regolare opposizione. L’opposizione è stata ignorata e l’Agenzia Riscossione, dopo l’intimazione il 19 dicembre, oggi 28 dicembre ha pignorato l’incasso di un credito pubblico, impedendoci il pagamento degli stipendi ai dipendenti.

Il tutto accade per un importo corretto che abbiamo scritto sul rigo sbagliato della denuncia dei redditi, perché un burocrate distratto ha ignorato l’opposizione alla cartella fatta a suo tempo dal nostro commercialista, e perché un altro solerte burocrate dell’Agenzia Riscossione ha pignorato l’incasso di un credito pubblico che derivava dal nostro lavoro senza che noi potessimo difenderci.

Attenti: siamo tutti esposti, hanno provato a autorizzare questa gente a mettere le mani sui conti correnti, ci riproveranno!

Ricorreremo in tutte le sedi e alla fine per forza ammetteranno i loro errori e chissà quando restituiranno il maltolto. Allora probabilmente l’azienda non ci sarà più e forse neanche io per le conseguenze dell’infarto. Se non denunciavo i miei redditi e non pagavo le tasse avrei evitato tutto questo, perché questo sistema lavora contro i contribuenti, non contro gli evasori.

Ma perché un imprenditore che dà lavoro e paga le tasse deve subire questi soprusi? Non è possibile dare a questa gente incapace il potere di rovinarci. Quello che è ancora peggio è che delle piccole aziende che lavorano, esportano, pagano le tasse e sono ostaggi indifesi di una burocrazia idiota e incapace non parla nessuno. Lo farà Il Fatto Quotidiano?

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