Ultimo appello del Pd alle forze di maggioranza nel giorno dell’approdo in Aula della manovra al Senato. La richiesta è quella di far convergere tutte le risorse del cosiddetto tesoretto per le modifiche parlamentari sulla lotta alla violenza di genere. “Noi – dice Elly Schlein in una conferenza stampa con i parlamentari di Camera e Senato – abbiamo scelto di concentrare tutti i nostri 40 milioni su questo tema. Solo ieri ci sono stati due drammatici femminicidi: ci saremmo aspettati un segnale forte della maggioranza”. Invece, è l’accusa del Pd, si preferiscono micro-mance. I dem ne fanno un lungo elenco: si va da un contributo di 600mila euro per il 2025 in favore del Comune di San Gervasio Bresciano per la realizzazione di nuove opere sportive nel laghetto di sci nautico federale a un contributo di 55mila euro per il 2025 e 2026 per l’’Associazione antichissima rappresentazione misteri di Santa Cristinà e ancora 1.200.000 euro per il 2025 e altrettanti nel 2026 in favore del Golf Club Asiago.

La manovra è intanto approdata in Aula al Senato per la discussione generale. L’approvazione di Palazzo Madama arriverà nella mattinata di venerdì e alla Camera si prevede un via libera, senza la fiducia, il 29 dicembre. A Montecitorio le opposizioni hanno fatto sapere che concentreranno i propri sforzi in un numero ristretto di emendamenti. Alcuni, unitari, riguarderanno temi specifici come il Ponte, o l’ex Ilva. Del resto la legge di Bilancio, per il centrosinistra, resta un banco di prova per le possibili convergenze. “Continuo a pensare – evidenzia sul tema Schlein – che quella sia non solo la strada giusta ma quella che ci chiedono i nostri elettori ed elettrici: nessuna forza oggi all’opposizione può pensare di farcela da sola, è vero che abbiamo le nostre differenze ma si possono comporre”. Del resto, è il messaggio recapitato in primis a Giuseppe Conte: “Anche questo governo ha tre forze politiche che hanno le loro differenze ma nessuno mette in discussione che riescano a fare un governo insieme”.

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