Il granchio blu torna a far parlare di sé. Il crostaceo che negli ultimi mesi ha invaso le nostre coste colpisce la produzione delle vongole veraci e soprattutto i prezzi. A segnalarlo è la Bmti, la Borsa merci telematica italiana sui dati rilevati nei mercati all’ingrosso della rete Italmercati che, in vista di Natale, fa il borsino della spesa ittica. In occasione del Cenone di Natale, di cui la vongola è protagonista, ci si è resi conto del raddoppio delle quotazioni; il prezzo per questo prodotto nel mercato di Roma, si attesta sui 16 euro al chilo, contro i 9,25 euro al chilo dello scorso anno, mettendo a segno un rialzo del 73 per cento.

L’aumento però non riguarda solo le vongole, ma sono molti altri i prodotti che hanno subito considerevoli variazioni di prezzo nei listini, un esempio è il totano del Mediterraneo, che ha visto un rialzo del 70 per cento rispetto ad un mese fa e del 17 per cento rispetto ad un anno fa. La motivazione in questo caso potrebbe riguardare una notevole contrazione dello stock disponibile che prosegue già da alcuni mesi.

In occasione delle feste, come da tradizione, sulle tavole degli italiani non mancheranno le mazzancolle, i gamberi rosa e le cannocchie, i cui prezzi, sempre per l’avvicinarsi delle festività sono considerevolmente aumentati rispetto agli scorsi mesi, sebbene vicini ai livelli dello scorso anno. Invece resta stabile il baccalà a 11 euro al chilo, altro protagonista di questo periodo, mentre il polpo sale del 33 per cento rispetto al mese scorso.

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