Una testimonianza forte, sincera, con un importante messaggio di vita. Durante la semifinale di Ballando con le Stelle, in onda ieri 16 dicembre su Rai1, Simona Ventura si è raccontata come forse mai aveva fatto. Sul palco, ha stregato giuria e pubblico con una bella esibizione, storia di un periodo della sua vita che ha definito “buco nero”, alludendo a momenti di depressione e a una relazione tossica. “Questa persona mi annullava, mi sminuiva, mi ha prosciugato della mia identità”, ha spiegato la conduttrice, mentre sui social si cercava di capire a chi facesse riferimento. Tra le prime ipotesi quella di Stefano Bettarini, che ha poi lasciato spazio all’altra, più accreditata tra gli utenti, dell’ex compagno Gerò Carraro.
Nessun nome, però. Simona Ventura si è messa a nudo tra lacrime, tanta verità e l’obiettivo di essere un esempio: dopo le cadute, si può sempre trovare la forza di rinascere. “Senza accorgermene mi sono ritrovata con delle catene addosso, non avevo la forza di tagliare determinati cordoni ombelicali, mi ero isolata. Questo buco nero, che non ho riconosciuto fino ad adesso, l’ho visto come un momento di depressione. Dal 2011 al 2018, sono accadute un po’ di cose: il lavoro è diventato meno, mi sono allontanata anche dai miei ragazzi, mi sono sentita in colpa”, ha rivelato. E ancora: “Ad avere accanto una persona che ti sminuisce continuamente, alla fine credi di non valere nulla. La violenza psicologica ti toglie le forze. Sono caduta in questa cosa senza rendermene conto. L’incidente di Nicolò è stato segnale di cambiamento”, ha dichiarato facendo riferimento all’accoltellamento subito dal figlio nel 2018”.
Da qui, un’esibizione emozionante, con una coreografia costruita ad hoc per lei dal ballerino-partner Samuel Peron. Ascoltati alcuni pareri dei giudici, la conduttrice ha continuato a condividere la propria storia con alcune riflessioni: “Noi amiamo e, cominciato un rapporto, io ho sempre amato totalmente. Poi può essere che per tutta una serie di cose nella vita, per alti e bassi, ti trovi dei no e delle porte in faccia in un momento molto difficile. Ti trovi da sola. Io mi sono trovata senza la mia famiglia e senza nient’altro – ha spiegato –. Non è perché mi sono concentrata sulla mia professione. Assolutamente no. Ho trovato la forza di risalire. Sono finita in un buco nero e Samuel è stato bravissimo a tirare fuori tutto questo. Io volevo reagire e la cosa di Nicolò mi ha dato la forza. Si deve toccare il fondo per risalire”, ha chiosato poi nella commozione generale. Con la speranza – come detto da lei stessa – di infondere coraggio a chiunque voglia spezzare le catene di una relazione tossica, chiudere con il passato. E rinascere.
