Le auto più affidabili in assoluto? Sono quelle ibride senza spina. A sostenerlo è Consumer Reports, che sottolinea come le automobili tradizionali siano molto meno soggette a guasti rispetto ad esempio alle vetture elettriche. Secondo il recente sondaggio annuale sull’affidabilità delle auto del sito indipendente americano, infatti, i proprietari di veicoli elettrici negli Usa continuano a segnalare molti più problemi rispetto ai proprietari di auto convenzionali o ibride.

L’indagine rivela che, in media, i veicoli elettrici degli ultimi tre anni hanno avuto il 79% di problemi in più rispetto alle auto tradizionali. Basata sulle risposte dei proprietari di oltre 330 mila veicoli, l’indagine copre 20 potenziali aree problematiche, tra cui motore, trasmissione, motori elettrici, perdite e sistemi di infotainment.

“La maggior parte delle auto elettriche oggi viene prodotta da case automobilistiche che sono nuove alla tecnologia dei veicoli elettrici, o da aziende come Rivian che sono nuove nella produzione di automobili”, afferma Jake Fisher, direttore senior dei test automobilistici presso Consumer Reports: “Non sorprende che questi costruttori stiano avendo problemi di crescita e abbiano bisogno di un po’ di tempo per risolvere i vari bug”. Fisher afferma che alcuni dei problemi più comuni segnalati dai proprietari di veicoli alla spina siano legati a motori elettrici, ricarica e batterie dei veicoli.

E ce n’è pure per la modaiola Tesla: “Sebbene i componenti dei veicoli elettrici di Tesla siano generalmente affidabili, l’azienda continua a lottare con la qualità costruttiva dei suoi veicoli”, afferma Steven Elek, che guida il programma di analisi dei dati automobilistici presso Consumer Reports: “I propulsori Tesla sono ora piuttosto solidi per la maggior parte, ma i proprietari di Tesla segnalano molti problemi di qualità costruttiva tra cui vernice irregolare, finiture rotte, maniglie delle porte che non funzionano e bagagliai che non si chiudono. Tutto ciò abbassa il punteggio di affidabilità del marchio”.

I dati dell’indagine mostrano che gli ibridi continuino a essere i veicoli più affidabili: secondo il sondaggio avrebbero il 26% in meno di problemi rispetto ai modelli convenzionali, pur avendo sia un propulsore tradizionale abbinato a un motore elettrico. E quindi più potenziali punti problematici rispetto alle auto termiche. “Potrebbe non sembrare, ma Toyota ha lanciato la Prius ibrida circa 25 anni fa”, afferma Elek: “Le case automobilistiche producono ibridi da abbastanza tempo da essere diventate davvero brave nel farlo. Inoltre, molti ibridi sono realizzati anche da produttori che tendono a produrre veicoli complessivamente affidabili, come Toyota, Hyundai e Kia”.

Maglia nera dell’affidabilità va, invece, alle ibride ricaricabili, ovvero le plug-in hybrid: hanno sia una batteria per la guida elettrica a corto raggio che un motore a combustione interna per la guida a lungo raggio. Sono la categoria meno affidabile, col 146% di problemi in più rispetto alle auto convenzionali. “I PHEV sono un po’ come un veicolo elettrico e un’auto convenzionale fuse insieme, quindi per loro natura hanno più cose che possono rompersi”, afferma Fisher.

Ad esempio, la versione convenzionale del minivan Chrysler Pacifica (non commercializzata sul nostro mercato) ha un punteggio di affidabilità sufficientemente alto. Tuttavia, il punteggio di affidabilità della versione ibrida plug-in della Pacifica è ben al di sotto della media e il modello non è consigliato all’acquisto da Consumer Reports: “I problemi con la trasmissione ibrida e il sistema di ricarica riducono il punteggio di affidabilità del minivan”, afferma Elek.

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