“Il dato preoccupante a Milano è l’abbassamento della soglia di età di chi commette reati orientati dal genere. Il 40% degli autori hanno tra i 18 e i 35 anni”. L’allarme arriva dal presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, che è intervenuto oggi al convegno #Nonseisola al Belvedere Jannacci di Milano. Un dato che, secondo Roia, è sintomo della “trasmissione di questo modello di patriarcato anche nelle nuove generazioni”. Le motivazioni? “Possono derivare o dalla trasmissione di questo modello a livello di famiglia o dall’assenza dell’efficacia della prevenzione a livello scolastico dove il messaggio dell’educazione al rispetto delle diversità non viene colto”. Dall’altro lato, il presidente del Tribunale di Milano sottolinea che “sono aumentati i procedimenti ed è un dato positivo perché vuol dire che c’è più emersione del fenomeno”. Un dato che però si scontra con alcune difficoltà da parte del Tribunale che “ha il 20% di scopertura di giudici oltre all’elevata scopertura anche del personale amministrativo – conclude Roia – ma questa non dev’essere una scusante, dobbiamo riorganizzarci per dare priorità a questo tipo di reati che espongono a una sofferenza e possono rischiare di creare una vittimizzazione secondaria in seno alle donne che subiscono violenze”.

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