La serie di scioperi non si ferma: è infatti previsto per lunedì 27 novembre una nuova mobilitazione nazionale che coinvolgerà i trasporti. A differenza dello sciopero generale del 17 novembre, a cui i dipendenti di ATM non avevano potuto aderire in quanto un precedente stop dal lavoro si era concretizzato solo la settimana prima, questa volta anche il servizio di trasporto pubblico milanese potrebbe fermarsi. Lo sciopero è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali di base Usb lavoro privato, Cup trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Dal Cobas a sostegno delle rivendicazioni su cui da mesi l’intera categoria si è mobilitata.

Le ragioni della mobilitazione sono infatti le stesse dei precedenti blocchi: richiesta di aumenti salariali, miglioramento delle condizioni di lavoro, stop alle privatizzazioni. I sindacati protestano inoltre contro l’abbassamento dei livelli di sicurezza del perosnale, l’aumento dei ritmi di lavoro e le deroghe alla contrattazione, come si legge sul sito dei Cobas. Viene sottolineato, inoltre, il sostegno al diritto di sciopero, in evidente polemica con il governo e la precettazione voluta da Salvini in relazione alla mobilitazione dello scorso 17 novembre. Lo sciopero durerà 24 ore, ma attualmente ATM e le altre società di trasporto non hanno dichiarato quali siano gli orari garantiti. In ogni caso le fasce di garaznia saranno diverse a seconda dei territori coinvolti.

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