È stato trovato morto nella sua casa di Aguascalientes (Messico) il magistrato messicano Jesus Ociel Baena Saucedo, la prima persona non binaria a ricoprire il ruolo di giudice elettorale in tutta l’America Latina. Insieme a Ociel è anche stato trovato il corpo di un’altra persona, con ogni probabilità si tratterebbe del suo compagno. “Saranno condotte delle indagini, al momento non sappiamo se si tratta di un omicidio o di un incidente. Prima di dare qualsiasi informazione dobbiamo verificare cosa sia successo”, ha dichiarato durante una conferenza stampa la ministra della Sicurezza pubblica Rosa Icela Rodriguez Velázquez. Ociel Baena era conosciuto in America Latina per le sue battaglie a favore dei diritti Lgbtq+ e per essere stato il primo magistrato elettorale non binario.

Sul luogo del ritrovamento dei corpi si trova il personale della Procura della Repubblica, presumibilmente con ferite causate da un coltello, anche se non hanno ancora rilasciato un comunicato ufficiale sulle cause della morte. Rodríguez Velázquez, come scrive El Mundo, ha assicurato, tuttavia, che le indagini verranno svolte “per trovare il presunto colpevole”. I media di Aguascalientes suggeriscono che si tratterebbe di un duplice omicidio e che non ci sono indicazioni che si sia trattato di una rapina o di un’aggressione.

Baena Saucedo, 38 anni, era diventato una figura con una forte presenza sui social network in cui era solito condividere video in cui posava in diversi abiti all’interno degli uffici del Tribunale. “L’identità non binaria è stata quella che mi ha descritto e mi ha anche aiutato nella transizione nella mia espressione di genere” aveva detto quando era entrato in carica a ottobre, accanto a una bandiera arcobaleno, in riferimento al movimento per i diritti del collettivo Lgbtq+.

Articolo Precedente

Voci di Gaza – Così vive chi si è spostato al sud: “La notte è il momento più difficile, aspetti l’alba per vedere se esiste ancora il mondo”

next
Articolo Successivo

Germania, multe severe per i parlamentari che insultano i colleghi. Da “infanticida” a “nazista”: AfD ‘svetta’ nei richiami

next