Nella notte tra domenica e lunedì, vicino a Ramallah, in Cisgiordania, l’esercito israeliano ha arrestato la storica attivista palestinese Ahed Tamimi. La ragazza di 22 anni era diventata nota per un fatto di cronaca: nel 2018 schiaffeggiò due soldati di Tel Aviv nel suo paese, Nabi Saleh, in Cisgiordania. Azione che le costò otto mesi di carcere. La giovane è accusata da Israele di aver scritto nei giorni scorsi alcune frasi sui coloni: “Vi massacreremo e voi direte che ciò che Hitler vi ha fatto è stato un scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi”. La madre però nega che sia lei l’autrice di quei post. Il padre di Tamimi, Bassem, è un noto esponente di al-Fatah, il partito del presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen.

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