Anche chi distribuisce aiuti, acqua o cibo, nella Striscia di Gaza non si sente al sicuro. “Hanno attacco le panetterie e i supermercati. Abbiamo assistito anche al bombardamenti dei rifugi. È molto difficile decidere di fare lavorare persone sul campo, sia volontari, sia operatori umanitari”. Il racconto è di Fida, operatrice di Oxfam a Gaza, che in un audio parla della difficoltà di reperire cibo e acqua, sempre più rari, e di accedere a cure mediche. Ma anche dell’impossibilità di lavorare a causa degli attacchi dell’esercito israeliano.

Il racconto di Fida fa parte di una serie di testimonianze giornaliere degli operatori e dei manager di Oxfam a Gaza che ilfattoquotidiano.it ha deciso di pubblicare. L’obiettivo è avere giorno per giorno un racconto in prima persona da parte dei civili a Gaza, coloro che in questo momento stanno pagando il prezzo più alto del conflitto

LA CAMPAGNA – A Gaza è catastrofe umanitaria, gli aiuti di Oxfam.