Dalla legalità alla mobilità sostenibile, dalle comunità energetiche all’economia di pace, dal commercio equo e solidale al rapporto tra donne e finanza: sono molti i temi al centro della seconda edizione di FestiValori, il primo festival dedicato alla finanza etica, prevista a Modena dal 20 al 22 ottobre. ‘Cose di questo mondo’, così è intitolato il secondo appuntamento, si propone dunque l’obiettivo di trattare svariati concetti che gravitano attorno al tema della ‘finanza etica’, così da avvicinare le persone a una materia tanto importante ma al tempo stesso ritenuta da molti troppo difficile da capire. E così, nella “tre giorni di dibattiti, tavole rotonde, workshop, pranzi e mostre” saranno chiamati a intervenire docenti universitari, sociologi, sindacalisti, assessori, ex ministri e membri di svariati enti nazionali e internazionali. Tra gli ospiti più illustri anche l’ex magistrato e presidente del Senato Pietro Grasso.

“La finanza è un’infrastruttura fondamentale nella nostra società”, ha spiegato la direttrice del festival e project manager di Valori.it, Claudia Vago. “E’ ciò che mette in comunicazione chi ha soldi con chi ha bisogno di soldi ed è il motore dell’economia. O almeno questo dovrebbe essere”, perché – continua la direttrice – la maggior parte delle persone vedono la finanza come qualcosa di “lontano dalla propria vita e troppo complicato da capire, quindi da delegare agli esperti”. Di qui la ragione del festival: avvicinare le persone a un tema di cui “dovremmo occuparci tutti”. E non si tratta solo di finanza, ma di finanza ‘etica’, che Vago definisce come “un modo di fare finanza che tiene in considerazione anche le ricadute non economiche delle nostre azioni economiche”, ossia le ricadute sociali e ambientali.

Il progetto FestiValori è stato sviluppato da Valori.it e dalla Fondazione Finanza Etica, con il patrocinio del Comune di Modena e il sostegno di Banca Etica, Etica Sgr, Fondazione di Modena, Coopfond, Bper, Assimoco e Cpl Concordia. Sono molti i temi oggetto degli incontri e dei workshop. Ad esempio, si parlerà dell’impatto della pandemia sul terzo settore e di economia circolare, in due incontri a cura dei tavoli dei soci di Banca Etica: venerdì 20 ottobre, alle 10, presso lo SpazioF, e poi domenica 22 ottobre, alle 9,30, presso il Cortile del Leccio. Al centro del festival anche il tema del “difficile equilibrio tra pensiero critico e mainstream nel dibattito sulla finanza etica”, che sarà trattato nell’incontro di venerdì 20, alle 16.30, presso lo SpazioF. E poi ancora, si parlerà di contrasto al crimine organizzato, dei principi alla base di Wikipedia, di procedure di confisca alle mafie, di parità di genere nel mondo finanziario, di mobilità sostenibile e di trasformazione del modello capitalista.

Nell’ambito del festival si terrà inoltre il contest musicale ‘Eticanto. Canzoni di questo mondo’, un’iniziativa “che vuole dare spazio a un nuovo modo di fare ‘canzone impegnata’ sui temi dell’etica e della sostenibilità”. La premiazione avrà luogo sabato 21 ottobre, a partire dalle 21, presso il Circolo ARCI Vibra. E infine, FestiValori ospiterà anche ‘Valori in tavola’, un progetto sviluppato dal Circolo della ciambella e da Slow food Modena con l’obiettivo di “stimolare i ristoranti modenesi a inserire e valorizzare nel proprio menù, per tutto il mese di ottobre, piatti” che siano in grado di coniugare il rispetto della tradizione gastronomica modenese con un’attenzione per la sostenibilità del cibo, dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Anche questo servirà allo scopo generale del festival: promuovere nelle persone la “consapevolezza che fare finanza in modo etico è possibile”. Insomma, come ha spiegato la direttrice, “‘Finanza etica’ non è un ossimoro. Non è fantascienza, come diciamo con il nostro festival. E’ una ‘cosa di questo mondo'”.

Articolo Precedente

Venezia, accoltellati due turisti durante una rissa sul ponte dell’Accademia

next
Articolo Successivo

Maxi bandiera palestinese sventola a Scampia: il vessillo srotolato dalla vela celeste – Le immagini

next