Strade e piazze gremite a Varsavia dove si sta svolgendo la “marcia di un milione di cuori” organizzata dalle forze di opposizione al governo guidato dal partito di ultra destra Diritto e Giustizia di Jarosław Kaczyński che guida il paese da 8 anni. Secondo le dichiarazioni del leader dell’opposizione polacca Donald Tusk la partecipazione è di centinaia di migliaia di persone. “Quando vedo queste centinaia di migliaia di volti sorridenti, ho la sensazione che stia arrivando un momento di svolta nella storia della nostra patria“, ha detto Tusk ai sostenitori, in vista delle elezioni generali del 15 ottobre prossimo. Durante il comizio nel corso della manifestazione, Tusk ha affermato che in caso di vittoria alle elezioni, la Polonia sarà dialogante con l’Europa e il mondo, tollerante, sensibile ai problemi climatici e rispettosa dello stato di diritto.

“Tutti quelli che vogliono una Polonia migliore si presenteranno. Qualcuno dirà che è uno slogan, ma tutti coloro che hanno la Polonia nel cuore dovrebbero voler dimostrare che ci credono e che ne hanno la forza”, ha detto Tusk in un’intervista andata in onda ieri. L’alleanza politica Coalizione Civica guidata da Tusk è in svantaggio nei sondaggi (30% contro il 38% della coalizione di governo) dopo una campagna elettorale molto aggressiva da parte delle forze del governo. Tuttavia l’esito delle votazioni non è scontato, anche a causa dell’alto numero degli intervistati che per ora afferma di non avere intenzione di recarsi ai seggi. Tusk, 66 anni, ex primo ministro ed ex leader dell’Unione Europea, è tornato alla politica polacca diversi anni fa. Sta cercando di riconquistare il potere e di invertire quello che molti considerano un degrado dei diritti fondamentali e dei legami con i partner europei durante gli otto anni di governo di Diritto e Giustizia.