Nella mattinata di domenica 17 settembre, diversi canali Telegram russi lo davano per morto, dopo la notizia diffusa il giorno prima relativa a un aggravamento delle sue condizioni di salute, a cui era seguito – scrivevano – il coma, il trasporto a Mosca e poi negli Emirati per tentare di salvargli la vita. Ma Ramzan Kadyrov, 46 anni, fedelissimo di Putin e meglio conosciuto come il “macellaio di Grozny” oggi ha diffuso un video consigliando “a tutti coloro che non sanno distinguere la verità dalle bugie” di fare una passeggiata all’aria aperta. Oltre a questo, nella sequenza di immagini pubblicate sul suo account Telegram, dice “faccio sport” e altro che tuttavia non si capisce, dato che parla con tono basso e biascicato. La clip è stata rilanciata da Unian sottolineando che non si sa se le immagini siano di oggi oppure se si tratti di un video girato tempo fa. Kadyrov si mostra in salute mentre passeggia su una strada di campagna sotto una pioggerellina leggera. Al di là dell’autenticità del filmato, resta il mistero sulle cause della malattia da cui pare sia da tempo affetto: si dice abbia una patologia renale grave, ma né dalla Cecenia né dal Cremlino è mai arrivata una conferma.
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