Motivi di ordine pubblico. È questo, stando al racconto del diretto interessato, il motivo per cui la questura ha sconsigliato al leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, di intervenire alla festa della Lega a Pontida in programma domenica 17 settembre. Qui il sindaco di Taormina avrebbe dovuto tenere un discorso sull’autonomia differenziata, argomento molto caro al Carroccio, che è il promotore del disegno di legge ad hoc. De Luca prenderà comunque il microfono sul palco simbolo della Lega? Impossibile dirlo. Di certo c’è che il politico ha inviato una mail al segretario nazionale della Lega Matteo Salvini. Obiettivo? Esserci al raduno per “spiegare ai leghisti la vera autonomia”.

“Dopo aver comunicato alla Questura la nostra presenza (mobilitando una cinquantina di persone della comunità di Sud chiama Nord che dalla Sicilia sarebbero venute con un pullman da noi organizzato) – ha scritto De Luca nella mail inviata al vicepremier e ministro delle Infrastrutture – ci stato sconsigliato per questioni di ordine pubblico la partecipazione”. Di seguito la richiesta al leader del Carroccio: “Seguendo i consigli della Questura, e ringraziando le nostre forze dell’ordine per il lavoro che svolgono quotidianamente – ha scritto il sindaco di Taormina – sono qui a chiederti nuovamente di essere invitati ufficialmente così da poter partecipare all’evento di Pontida. La nostra partecipazione, come ovvio, – ha continuato – sarebbe una partecipazione pacifica con l’unico scopo di poterci confrontare in maniera trasparente su un tema a noi caro, come lo è per il mondo della Lega, cioè l’autonomia differenziata”.

Nella pec inviata a Salvini, poi, De Luca ha spiegato i motivi della sua richiesta: “Penso che al netto di divergenze politiche debba sempre prevalere la democrazia, e un confronto sano sarebbe il miglior modo per dare un contributo al Paese e ai cittadini”, sottolineando come “la comunità di Sud chiama Nord sarebbe felice dunque di poter essere presente alla vostra iniziativa”. Per questo motivo De Luca ha concluso chiedendo a Salvini, “come già fatto nella precedente pec inviata in data 12 settembre 2023, di poter essere invitati ufficialmente. A dimostrazione della nostra collaborazione – ha annunciato – sono già pronto a ricambiare invitandoti ufficialmente a partecipare e intervenire sul Palco all’evento di venerdì 15 settembre che si svolgerà a Monza per il lancio della mia candidatura alle suppletive del collegio senatoriale di Monza e Brianza”.

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