Il comune di Venezia ha deciso ufficialmente di introdurre un ticket d’accesso alla città, con prenotazione on line e pagamento di 5 euro a persona, per limitare e gestire i flussi turistici. Il via libera definitivo è arrivato con l’approvazione (24 voti a favore, 12 contrari) da parte del Consiglio comunale del regolamento sul contributo d’accesso, introdotto da una legge del 2019. La sperimentazione del ticket – che esclude naturalmente i residenti, i turisti degli hotel, e molte categorie che giornalmente accedono in città – partirà sperimentalmente nella primavera 2024. Riguarderà in questa fase i 30 giorni di afflusso più caldi dell’anno.

“Bisogna dimostrare al mondo che, per la prima volta, si sta facendo qualcosa per Venezia. C’è sempre qualcuno che dice che non basta, ma poi nel concreto non fa nulla”. Così il sindaco Luigi Brugnaro, al termine della seduta del Consiglio comunale. Una seduta accesa, durata oltre 5 ore, in cui ci sono state contestazioni ed espressioni di dissenso, sia da parte dei cittadini che da parte dei partiti di minoranza. Uno dei punti contestati dai contrari al ticket, e che il provvedimento non fissa alcun numero limite di accesso. Si vedrà nei prossimi giorni se questa mossa convincerà i vertici dell’Unesco, riuniti a Riad, a non mettere ai voti lo scivolamento di Venezia nella lista dei siti mondali a rischio.

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