Le overdosi accidentali sono diventate nel 2022 la prima causa di morte per i giovani in 37 Stati americani. Si tratta di un netto aumento rispetto all’anno precedente, quando lo erano in 24 Stati. A rivelarlo sono i risultati di una nuova analisi di Stateline, dove si sottolinea che la crisi americana delle overdosi di droga sta continuando a peggiorare. I tassi di mortalità nella fascia di età sotto i 40 anni sono aumentati di quasi un terzo nel 2021 rispetto al 2018, e l’anno scorso erano ancora più alti del 21%.

Quella che era iniziata come un’epidemia di oppioidi da ricetta all’inizio degli anni 2000 è cambiata drasticamente dopo un giro di vite ai prodotti farmaceutici che ha spinto i consumatori verso l’eroina e gli oppioidi sintetici come il fentanyl. Gli stati che lottano maggiormente con la morte dei giovani causata dalle overdosi accidentali includono il New Mexico, con circa 188 morti ogni 100.000 (in aumento del 43% dal 2018), ma anche West Virginia (170 morti ogni 100.000), Louisiana e Mississippi (164) e Alaska (163). Gli Stati stanno rispondendo all’aumento vertiginoso dei tassi di mortalità con strategie di “riduzione del danno”, che possono includere l’avvertimento del nuovo pericolo delle droghe ricreative combinate con il fentanyl e la formazione delle persone per contrastare le overdose quando le vedono.

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