Una coppia di turisti irlandesi Mary O’ Reilly e Paul O’Reilly di 60 e 59 anni è stata investita e uccisa su via Cristoforo Colombo all’incrocio con via di Malafede. I due, secondo quanto apprende LaPresse, stavano attraversando la strada sulla carreggiata in direzione Roma, quando una Ford Fiesta li ha travolti. Entrambi sono morti sul colpo. Il conducente dell’automobile che li ha investiti, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio. L’uomo, 54 anni, si era fermato per prestare soccorso. La Colombo è stata chiusa nel tratto direzione Roma da Ostia fino a via di Malafede. Sul posto la Polizia Roma Capitale del X Gruppo Mare per i rilievi.

Lungo quel tratto di strada – ampie carreggiate divise da guardrail – verde e pini d’alto fusto: da una parte c’è l’ingresso della Tenuta del Presidente della Repubblica, dall’altra un noto campeggio. I vigili sono al lavoro per ricostruire la dinamica dello schianto: tra le ipotesi da verificare non viene esclusa quella che i due turisti stessero attraversando la strada con il rosso, ma anche che sia stata l’auto a non rispettare il semaforo. Si cercano perciò testimoni, e anche le telecamere della Tenuta di Castel Porziano potrebbero essere d’aiuto per fare luce sull’accaduto.

A Roma, secondo un recente studio dell’Università Lumsa, si verificano tre incidenti stradali l’ora e le vittime della strada sono circa 100 l’anno. Via Cristoforo Colombo risulta invariabilmente nelle statistiche tra le strade più pericolose della città. “Siamo profondamente addolorati per l’incidente che ha causato la morte di due turisti irlandesi” ha commentato oggi l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè. Che afferma che proprio alla Colombo il Campidoglio ha riservato una attenzione particolare negli ultimi mesi: “I controlli con gli autovelox hanno portato, dal 1° gennaio al 31 luglio 2023, a 1.112 sanzioni per eccesso di velocità, un numero più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2022″ mentre le sanzioni per altre violazioni sono state 8.685: “Tra queste – ha detto ancora – di particolare rilevanza, anche in relazione alla dinamica del tragico incidente avvenuto oggi probabilmente causato dal mancato rispetto delle luci semaforiche, sono le sanzioni elevate dai ‘photored’che segnalano i passaggi col rosso”. Sulla Colombo ce ne sono tre, che hanno portato da gennaio a luglio a 1.171 sanzioni. Sempre sulla stessa strada saranno messi in sicurezza i punti a maggiore incidentalità.

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