L’annunciato clic day per il bonus trasporti, previsto a partire dalle 8 di oggi, 1 settembre, è durato soltanto un’ora. “Non è possibile procedere con la richiesta del bonus trasporti per il momentaneo esaurimento della dotazione finanziaria prevista del Decreto Legge n. 5 del 14 gennaio 2023” si legge a partire dalle ore 9:09 sul portale dedicato del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Sono moltissimi quindi quei cittadini che speravano di poter usufruire degli ultimi fondi residui non utilizzati nel mese di agosto per ricevere il bonus di settembre. Ultimi perché, ad oggi, il governo Meloni non sembra intenzionato a mettere altri fondi sulla misura dopo che nel mese di aprile aveva deciso di procedere con un nuovo finanziamento per cento milioni di euro, abbassando però la soglia di reddito complessivo individuale a 20mila euro per potervi accedere. Come riporta il Sole24Ore, le risorse si sono però esaurite in breve tempo e il 4 agosto risultavano oltre 1.875.600 bonus trasporti emessi.

La misura di sostegno era stata inizialmente introdotta dal governo Draghi nel 2022 con il decreto Aiuti e poi riproposta a gennaio dal governo Meloni con il decreto in materia di trasparenza del prezzo dei carburanti. Il buono è nominale e permette di ottenere un rimborso o acquistare direttamente un solo abbonamento annuale o mensile di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale o di trasporto ferroviario nazionale. L’importo massimo previsto dal voucher è di 60 euro mensili.

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