La miccia che ha scatenato le ire di un uomo che, in provincia di Treviso, ha aggredito una barista con strattoni e pugni all’addome era probabilmente legata ad un fraintendimento su un caffè sospeso, che l’aggressore pensava gli fosse dovuto ma che ha dovuto pagare ugualmente poiché già consumato. Attorno alle 10 del 28 agosto, al bar situato nei pressi del municipio di Asolo, un cliente abituale ha consumato e pagato il suo solito caffè.

Come riporta SkyTg24, circa un’ora dopo però, è tornato e ha cominciato a strattonare e colpire con dei pugni la barista, Manuela Dissegna, accusandola di prenderla in giro e insultandola pesantemente. Inizialmente, i testimoni presenti nel bar non si sono resi conto di quello che stava accadendo, anche perché l’uomo, un noto imprenditore della zona del montebellunese, è una persone molto conosciuta nel comune e non è solito a comportamenti di questo tipo.

Per fermare l’aggressione è stato necessario l’intervento dei presenti e dei carabinieri, a cui è stata formalizzata una denuncia nei confronti dell’uomo. Per la signora Dissegna invece, che ha riportato ematomi su braccia e torace oltre ad un profondo stato di choc e agitazione, sono stati formalizzati sette giorni di prognosi.

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