Dopo la pole e la sprint race del sabato, Pecco Bagnaia ha vinto anche il Gp d’Austria nella classe MotoGp. Sul circuito di casa Red Bull il pilota della Ducati ha mantenuto la leadership dall’inizio al termine della gara, infliggendo distacchi siderali ai rivali. Alle sue spalle la KTM di Brad Binder, l’unico capace di tenere il ritmo del leader del mondiale per la prima parte di gara, e la Ducati Mooney VR46 di Marco Bezzecchi che torna sul podio dopo la incolpevole caduta di ieri. Quarto il compagno di box Luca Marini.

Ad animare la corsa sono proprio i due piloti del team di Valentino Rossi che danno battaglia a un’altra Ducati, quella di Alex Marquez, terzo per gran parte della gara e quinto al traguardo. Ancora una partenza da dimenticare invece per Maverick Vinales che, partito secondo, si ritrova ancora una volta dentro il gruppone e combatte per risalire al sesto posto pur avendo per una buona metà di gara il ritmo dei migliori. Dietro di lui Jorge Martin su Ducati Pramac (penalizzato con un long lap per il contatto di ieri alla partenza) e il redivivo Fabio Quartararo su Yamaha che proprio negli ultimi giri strappa l’ottava posizione alla seconda Aprilia di Aleix Espargaro, vittorioso solo 15 giorni fa a Silverstone. Chiude la top ten la seconda Ducati ufficiale, quella di Enea Bastianini, che torna a mostrare sprazzi di buona guida e combattività.

Il cappotto del weekend consente a Pecco Bagnaia di allungare ulteriormente in classifica generale: ora i punti di vantaggio su Martin sono 62. Terzo in classifica Bezzecchi, a 68 punti dalla vetta.

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Motogp Austria, Bagnaia vince la gara sprint davanti a Binder e Martin. Caos alla prima curva: sei piloti coinvolti

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