Dopo la pole la vittoria: inizia nel migliore dei modi il weekend di Pecco Bagnaia che vince con la sua Ducati la mezza gara del sabato. Il campione del mondo in carica fa il vuoto su Brad Binder (Ktm) e Jorge Martin (Ducati Pramac) e allunga di qualche punto nel campionato mondiale proprio sullo spagnolo della Pramac. Quarto Alex Marquez su Ducati Gresini, davanti a Jack Miller (Ktm), Pol Espargaro (Gas Gas), Aleix Espargaro (Aprilia), Maverick Vinales (Aprilia) e Franco Morbidelli (Yamaha).

A decidere la gara è la partenza: Vinales, secondo in griglia su Aprilia, parte male e si ritrova stretto in un imbuto alla prima curva quando Jorge Martin sorpassa all’interno e tocca il gomito di Fabio Quartararo. Il francese a sua volta sperona lo spagnolo dell’Aprilia che innesca il caos. Risultato: una carambola che lascia a terra Bezzecchi, Zarco, Quartararo e Oliveira: quattro dei primi dieci in griglia. Vinales resta in piedi ma si ritrova 16° e, pur avendo il ritmo dei migliori non riesce ad andare oltre l’ottava posizione dietro al compagno di squadra, mai in palla, che resta settimo dietro al ritrovato fratello Pol, su Gas Gas.

Quartararo riesce a ripartire ma veleggia nelle ultime posizioni e sconta pure un long lap penalty per avere causato la caduta della terza Aprilia di Savadori. Chi ha la peggio però sono il portoghese della Aprilia Rnf e lo stesso Marco Bezzecchi che perde altri punti preziosi nella lotta per il mondiale (Bagnaia 226 punti, +46 su Martin. Bezzecchi è ora a -59). Ed è sempre Martin, davanti a uno sconsolato Valentino Rossi, a eliminare dalla gara la seconda Ducati del team Mooney Vr46, quella di Luca Marini, dopo un contatto durante il sorpasso per il terzo posto.

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MotoGp, in Austria pole position e record della pista per Bagnaia davanti a Vinales e Binder

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MotoGp, per Bagnaia il weekend perfetto: pole, sprint race e vittoria in gara. Secondo Binder, terzo Bezzecchi

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