Sit-in dal Partito democratico davanti alla Regione Lazio per chiedere le dimissioni di Marcello De Angelis, responsabile comunicazione dell’ente, dopo la bufera per le sue dichiarazioni sui responsabili della strage di Bologna.
Presente anche Remo Iantaffi che la mattina del 2 agosto si salvò solo per caso. “Non è possibile oggi tentare di cambiare la storia. Questo Paese ha ancora gli anticorpi per impedirlo”. I partecipanti al presidio hanno anche esposto un lungo striscione con scritto “Dimissioni“. “C’è un problema di rapporto con la storia, non vorrei che qualcuno a livello nazionale pensi che c’è una storia d’Italia da riscrivere dal punto di vista dell’estrema destra”, afferma Enzo Foschi, segretario del Pd della Capitale. “Pensavamo che la presidente del Consiglio capisse la gravità di queste dichiarazioni e che, per il ruolo che ricopre, prendesse una posizione netta che invece non c’è stata e questo è il segno dell’ambiguità con la quale anche la Meloni su questi temi tende a comportarsi”

Articolo Precedente

In Friuli il nuovo hotspot per migranti spacca la destra. Asse di Fdi e sinistra contro la Lega per il centro nel paese di 800 abitanti

next
Articolo Successivo

Meloni in un video rivendica le tasse sugli extraprofitti delle banche. E avverte le opposizioni che è contraria al salario minimo

next