“Perché nessuno ci ha aiutato?”: è la domanda che si fanno le sorelle di Nweke Chukwuka, il 37enne senza fissa dimora che la sera del 5 agosto ha aggredito e ucciso Iris Setti, 62 anni, nel parco Nikolajewka di Rovereto, a calci e pugni. Da mesi le due donne avevano chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, erano preoccupate. Non riuscivano più a controllare i comportamenti del fratello. Erano certe che prima o poi avrebbe fatto del male a qualcuno, gli episodi in cui perdeva la testa e si abbandonava a comportamenti aggressivi erano sempre più frequenti. Per questo due settimane fa lo avevano denunciato ai carabinieri. Avevano mostrato ai militari i loro lividi. “Se va avanti così nostro fratello prima o poi ucciderà qualcuno“, aveva detto Anthonia Uchechukwu Nweke, la minore delle due sorelle. “Ci hanno risposto che – racconta la donna al Corriere della Sera – finché non avesse davvero ammazzato una persona, loro non potevano farci niente“.

La maggiore, Oluchi Linda, descrivendo gli accessi d’ira del fratello, sempre più frequenti e intensi col passare dei mesi, parla di una “tragedia annunciata“. Sarebbero potute essere loro le vittime di Nweke Chukwuka, spiegano. Quindici giorni fa l’ultimo episodio: il 37enne era entrato nel palazzo di Linda, prendendo a calci e pugni tutto quello che si trovava davanti a lui. Muri, porte, ascensore. Le due donne hanno chiamato il 118 che è arrivato e ha immobilizzato loro fratello. “Abbiamo chiesto il Trattamento sanitario obbligatorio (Tso), l’abbiamo chiesto tantissime volte, ma non l’hanno mai voluto confermare”, dichiara Anthonia.

“Nostro fratello è un uomo malato, abbiamo chiesto in tutti i modi di farlo ricoverare. Minacciava di uccidersi, di fare del male a tutti. Va ricoverato in una struttura apposita, perché anche il carcere non va bene per lui”. Ma dal giudice, secondo le donne, solo risposte negative. Era già stato arrestato l’anno scorso per aver dato in escandescenza in via Benacense, sempre a Rovereto, aggredendo un ciclista e le forze dell’ordine intervenute per bloccarlo. In quell’occasione, erano stati disposti gli arresti domiciliari nella casa della sorella, convertiti poi in obbligo di firma. “Niente di più si poteva fare”, secondo la procuratrice facente funzioni di Rovereto, Viviana Del Tedesco, precisando che “questo soggetto non poteva essere espulso per le misure cautelari in atto” e che il “Tso è applicabile solo in determinate situazioni“.

L’omicidio di Iris Setti è avvenuto intorno alle 22.30 del 5 agosto. La 62enne stava attraversando il parco pubblico Nikolajewka per andare ad assistere la madre, quando è stata assalita dall’uomo. A dare l’allarme sono stati alcuni inquilini di un vicino condominio che hanno sentito le urla della donna e, dalle finestre, hanno visto la vittima a terra con i pantaloni abbassati e l’aggressore sopra di lei che la colpiva in faccia. Dopo un tentativo di fuga, Nweke Chukwuka è stato fermato dai militari. Ora è in arresto per omicidio.

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Milano, 53enne uccide a coltellate la madre di 86 anni e poi si suicida lanciandosi dal quarto piano del palazzo

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