Lunghe ore di interruzione, l’intervento delle forze dell’ordine e alla fine la riapertura della tratta, in piena notte, con ritardi nei convogli fino a oltre 6 ore. Numerosi disagi per la circolazione ferroviaria della Linea Alta Velocità quando alle 19 di martedì è stata interrotta tra tra Bologna e Firenze, per la segnalazione di alcuni estranei all’interno della galleria Firenzuola e per un successivo allarme bomba. Sono partiti subito i controlli delle forze dell’ordine e la circolazione ferroviaria dell’alta velocità è stata deviata sulla linea convenzionale, ma si sono accumulati pesanti ritardi.

La segnalazione di persone nei pressi dei binari è un allarme arrivato poco dopo le 19 dal macchinista di un convoglio Av in transito che avrebbe notato qualcuno nel tratto fra Idice e San Pellegrino, al confine fra Toscana ed Emilia-Romagna. Il traffico ferroviario è stato interrotto e subito sono intervenuti gli agenti della Polfer per verificare la situazione e per provare a individuare le persone presenti in un’area in cui è assolutamente vietato l’accesso ai non autorizzati. Secondo altre informazioni, la segnalazione di persone in galleria sarebbe stata seguita successivamente da una telefonata anonima che avrebbe riferito della presenza di un ordigno ma le verifiche hanno constatato che si trattava di un falso allarme.

Si sono così accumulati pesanti disagi su tutta la tratta dell’alta velocità. Poco prima delle 4 della notte Trenitalia ha annunciato sul suo portale che la circolazione era tornata regolare su tutta la rete ferroviaria nazionale. “I treni Alta Velocità e Intercity – ha spiegato la nota – hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. I treni Alta Velocità hanno subito limitazioni di percorso”. “Eventuali ritardi registrati – puntualizzava Trenitalia – si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti”.

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