“È necessario che il governo riferisca in Aula”. È questa la richiesta arrivata unanime da Pd, Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi e Sinistra in merito a quanto sta accadendo con il Reddito di cittadinanza. In Aula alla Camera hanno preso la parola Arturo Scotto, Marco Grimaldi e Riccardo Ricciardi, chiedendo all’esecutivo chiarezza.

“Stanno arrivando in queste ore gli sms per i cittadini che hanno perso il reddito cittadinanza – ha spiegato Scotto – e questo sta determinando una grande tensione nei comuni del mezzogiorno che si scarica sui sindaci, sui servizi sociali e sulla stessa Inps. Io credo ci sia una irresponsabilità molto forte del governo nel trattare questa materia, quasi un abbandono del campo. Credo sia necessario che il governo spieghi cosa sta accadendo”.

Stessa posizione espressa poi anche da Grimaldi che ha chiesto “un’informativa urgente” dell’esecutivo “e della presidente Meloni”: “Con gli sms si scaricano nei comuni la responsabilità di quanto si è fatto qua con il Reddito”. “Eravate pronti per questo, per una macelleria sociale? – ha invece detto Ricciardi nel suo intervento – Ci avete detto per anni che avreste creato le condizioni di lavoro così le persone non avrebbero dovuto chiedere il reddito di cittadinanza, dove sono?”. “Se non vi rendete conto che la miseria è una tragedia – ha attaccato – dovreste guardarvi prima di tutto allo specchio come donne e come uomini che non come politici. Sapere con un sms di non avere più i soldi per mettere insieme il pranzo e la cena è vergognoso. Lo avete fatto per furore ideologico, per colpire la misura del M5s. Avete mirato a noi ma avete puntato a milioni di persone. La povertà non è una colpa”, ha detto Riccardo Ricciardi.

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