Eh sì, l’elenco dei mix esplosivi che nella formulazione più classica va da diavolo e acqua santa alle Mentos con la Coca Cola si arricchisce di un nuovo e promettente binomio, quello derivante dall’unione tra Massimo Ferrero e Stefano Bandecchi. Sì, perché su Radio Cusano Campus, emittente di proprietà del patron della Ternana Bandecchi arriva la trasmissione “Ferrero, non solo sport” condotta dall’ex presidente della Sampdoria. Tema principale ovviamente lo sport, ma non solo, con Ferrero che giura “Ci sarà da divertirsi” per poi continuare nel consueto stile: “Noi saremo umili ed entreremo nelle case della gente per dare felicità, racconteremo la verità e avremo delle perle ogni giorno”.

E dunque mentre Viperetta è impegnato nel ricorso contro la nuova proprietà della Samp, il suo programma andrà in onda dalle 11 alle 12 e poi tutti i giorni dal 24 luglio dalle 10 alle 11 sulla radio di Bandecchi che Ferrero ha ringraziato: “E’ una bellissima opportunità e ringrazio Stefano Bandecchi per avermela offerta”. E dire che più che un’entrata in radio fino a qualche giorno fa la forma più probabile di collaborazione tra Ferrero e Bandecchi riguardava (ovviamente) il calcio, con l’ipotesi che Er Viperetta entrasse a far parte della Ternana. Ad oggi le possibilità che quest’ultimo scenario si verifichi sono considerate in netto ribasso.

Certa è invece la collaborazione editoriale tra due dei più pittoreschi personaggi che hanno abitato e nel caso di Bandecchi ancora abitano (forse per poco) il villaggio pallonaro italiano. Ferrero è arrivato nel 2014 alla guida della Sampdoria tirando fuori le tasche vuote in favor di telecamera: “Non ho più un euro, ho speso tutto per comprare la Samp”, disse (in realtà i Garrone nella cessione del club furono piuttosto “generosi”). Nello stesso giorno dell’acquisto del club Ferrero patteggiava per il crac Livingston. Nel mondo del calcio inizialmente si fa notare per una gestione positiva: stagioni da centro classifica, giocatori scoperti e venduti bene come Skriniar, Schick, Torreira e il solito fare tra il surreale e il guascone che gli vale anche l’imitazione di Crozza. Gli anni successivi però sono difficili, tra le altre vicende giudiziarie (ancora il crack Livingston e poi l’arresto nel 2021 per bancarotta fraudolenta aggravata e reati societari) e i problemi con la tifoseria blucerchiata che lo contesta apertamente fino all’uscita di scena di qualche mese fa.

Contestazioni, da presidente della Ternana, le ha subite pure Bandecchi: il fondatore dell’Università Telematica Nicolò Cusano prende nel 2014 il Fondi Calcio e poi nel 2017 la Ternana: nonostante il sogno della Serie A il club è retrocesso in C nel 2018 ed è riuscito a risalire in cadetteria nel 2022. Se lo stile di Ferrero l’ha portato ad essere imitato da Crozza la viralità Bandecchi l’ha raggiunta senza imitatori, “al naturale”, coi video in cui sputa ai tifosi e rivendica il gesto: “E certo che gli ho sputato, loro hanno sputato a me e io ho sputato a loro. Se mi sputano non solo gli risputo, se non c’era la fossa gli davo anche due pizze in faccia”. Qualche giorno dopo Bandecchi, ex simpatizzante del Movimento Sociale Italiano, è stato eletto sindaco di Terni al ballottaggio col sostegno di “Alternativa Popolare” e altre liste civiche: nell’ultima uscita, legata al gran caldo che attanaglia l’Italia, ha auspicato “vigili cecchini” che sparino a quelli che si bagnano i piedi nelle fontane pubbliche, per poi precisare che di provocazione si trattava. Non dovesse piacergli il programma di Ferrero gli sputi appaiono quasi la soluzione più dolce…

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