In caso di emergenze di varia natura ed eventi catastrofici – imminenti o già in corso – tutti i cittadini presenti nell’area interessata dal rischio saranno avvisati automaticamente con un messaggio telefonico, che fornirà una serie di indicazioni sui comportamenti da tenere. Si tratta IT-Alert, il nuovo sistema di allerta messo a punto dal Dipartimento nazionale di Protezione civile in collaborazione con la Protezione civile regionale e sperimentato per la prima volta su scala regionale oggi – 28 giugno – in Toscana. Il primo test si è svolto con successo, dando il via alla fase di sperimentazione che dovrebbe essere completata entro il 13 febbraio 2014.

IT-Alert funziona tramite un sistema di broadcasting per cui non è necessario che i numeri di telefono dei cittadini siano memorizzati, tutelandone così la privacy. Le cellule telefoniche di una determinata area inviano simultaneamente un messaggio stabilito a tutti i cellulari agganciati nel territorio di quella determinata cellula. Già testato lo scorso anno su scala locale a Vulcano con un finto allarme di un’eruzione e in provincia di Reggio Calabria con la simulazione di un terremoto, il nuovo sistema non sarà utilizzato per eventi con un’elevata incertezza, strettamente localizzati oppure contraddistinti da un margine di prevedibilità molto breve. Le tipologie di eventi per i quali è previsto l’impiego del sistema saranno: maremoto generato da un sisma, collasso di una grande diga, attività vulcanica, incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, precipitazioni intense. Per ogni categoria di rischio la Protezione civile sta mettendo a punto indicazioni operative specifiche da fornire ai cittadini già nella prima fase di allarme.

“Tutti hanno potuto vedere sul telefonino il messaggio di IT-Alert e sentire la segnalazione acustica. Naturalmente non c’è da preoccuparsi, si tratta di una sperimentazione che la Protezione civile nazionale ha voluto sperimentare per la prima volta a livello regionale in Toscana”, ha spiegato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, che ha atteso l’arrivo del messaggio in piazza Duomo a Firenze, insieme ai cittadini, all’assessora regionale alla protezione civile Monia Monni e al direttore d’area del settore Difesa del suolo e Protezione civile Giovanni Massini.

“Questo sarà in futuro il modo con cui davanti ad una grave calamità naturale o ad un grosso incidente la Protezione civile cercherà di entrare in contatto con tutte le persone che si trovano in un determinato territorio, non solo i residenti ma anche chi ci si trova temporaneamente per lavoro o per turismo. Servirà per avvertire tempestivamente e per avvisare sui comportamenti corretti da tenere. Abbiamo sempre più bisogno di questi strumenti perché sempre più i cambiamenti climatici stanno provocando emergenze più frequenti che in passato”, ha commentato Massini.

L’assessora Monni ha voluto sottolineare l’importanza dell’inclusione della cittadinanza nella gestione di un’emergenza: “I cittadini sono parte attiva del sistema di Protezione civile e un’ allerta adeguata e precoce che indichi anche quali sono i giusti comportamenti può essere uno strumento fondamentale di autotutela e autoprotezione” “It Alert è un test” – ha proseguito – ” e i cittadini possono aiutarci a migliorarlo riempiendo il questionario presente su www.it-alert.it. Per noi sarà un contributo preziosissimo per far diventare questo strumento sempre più efficace”. Il servizio funziona con tutti gli smartphone ma non con i vecchi modelli di cellulari, in quanto è necessario che il dispositivo sia conforme allo standard internazionale “Common Alerting Protocol” che garantisce la completa interoperabilità con altri sistemi di divulgazione di allerte di emergenza e avvisi pubblici, nazionali e internazionali.

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