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A 80 anni partecipa alla gara “Ironman” e supera le tre prove percorrendo 226 chilometri in 16 ore: l’impresa è epica

Impresa pazzesca quella del'80enne George Hulse, che taglia il traguardo dopo aver superato le tre prove: nuoto (3,9 km), ciclismo (180 km) e maratona (42,2 km)

di F. Q.

Chi ha detto che per sostenere una gara sportiva bisogna essere giovani? George Hulse ne è la prova. Alla veneranda età di 80 anni, nel fine settimana del 17 giugno, è riuscito a portare a termine in Australia l’evento Ironman Asia-Pacifico. In cosa consiste? In un percorso complessivo di ben 226 km suddiviso in tre prove: nuoto (3,9 km), ciclismo (180 km) e maratona (42,2 km). Acclamato dalla folla, come si vede nel video divenuto subito virale, ha tagliato il traguardo con il tempo personale di 16 ore, 24 minuti e 39 secondi. Ovviamente, inutile specificarlo, in netto ritardo (otto ore dopo) rispetto i campioni Braden Currie per la categoria maschile e Kylie Simpson per quella delle donne.

Nonostante ciò, non si è mai arreso e la sua tenacia si è vista durante tutta la giornata. Partendo dall’ora e mezza per nuotare i quasi 4 km, alle pedalate costanti verso Port Douglas e ritorno a Cairns, viaggio che gli è durato quasi otto ore, è arrivato all’ultima tappa: la maratone. Portata a casa con passo claudicante e incerto in un po’ più di 6 ore e mezza. E alla fine, come i veri sportivi, sorridente e fiero dell’impresa si è prestato alle fotografie di rito.

@drinkmagnak80 year old George Hulse completes the #Ironman in 16:24. #Congratulations George! You’re an #inspiration! #drinkmagnak♬ original sound – DrinkMagnak

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