“Sì, l’inizio della fine di Silvio Berlusconi si è verificato quando ha parlato Veronica Lario. E aggiungo: purtroppo. Perché le sue frequentazioni con diverse ragazze, anche minorenni, sono la cosa meno grave dal punto di vista dell’etica pubblica. Perché soltanto una di quelle due-trecento cose che ho citato stamattina nel mio editoriale e che ha detto e fatto lui avrebbe segnato per sempre la fine, in un qualsiasi altro Paese, di un leader politico o un premier. Noi le abbiamo tollerate tutte finché non abbiamo scoperto che si circondava di ragazze e minorenni, e le pagava”. Lo ha detto il direttore de il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, commentando ciò che ha fatto in vita l’ex presidente del Consiglio. “Una cosa gravissima – ha continuato Travaglio – ma la cosa peggiore è tutto ciò che non ha prodotto una crisi di consenso e che è infinitamente più grave. Non ha pagato solo le donne, le minorenni. Ha pagato Craxi, ha pagato ministri, ha pagato testimoni, finanziari, giudici, senatori perché cambiassero campo. In tutto ciò non ha lasciato una sola riforma che abbia migliorato la vita di qualcun altro che non fosse la sua. Ha fatto 60 leggi ad personam, è un fallimento totale“.

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