Berlusconi mi ha chiamato prima dell’ultimo ricovero ospedaliero che gli è stato fatale e abbiamo parlato per 40 minuti soprattutto sulla guerra in Ucraina. Ho tenuto finora questa telefonata per me, sono stati 40 minuti interessanti. Ha parlato con una lucidità incredibile del suo orrore per la guerra, dei danni che il conflitto stava portando all’Europa e dell’inadeguatezza complessiva dei politici italiani di destra e di sinistra ad affrontare un momento così difficile“. Lo rivela a Otto e mezzo (La7) Michele Santoro che aggiunge: “Non so se davvero il lascito di Berlusconi sia la Meloni“.

Santoro sottolinea: “Non possiamo considerare l’esito di una lotta democratica come se fosse solo il risultato di una parte. L’altra parte cosa ha fatto per non avere la Meloni? Cosa ha fatto per non avere il conflitto d’interessi? Cosa ha fatto nel momento in cui è caduto Berlusconi per andare al governo con una idea coerente per poter guidare il paese in alternativa all’ex Cavaliere? Ha avuto paura di farlo. La durata di Berlusconi corrisponde alla debolezza della sinistra, che se oggi non c’è più non sarà tutta colpa di Berlusconi e della Meloni. Quindi, dovrebbe farsi qualche domanda”.

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