Moda e Stile

Chi è Moza, la “sceicca influencer”: a 63 anni è considerata una delle donne più belle del mondo (e ha oscurato anche Rania di Giordania)

E’ stata l’ospite più fotografata al recente matrimonio di Rajwa e Hussein di Giordania

di Simona Griggio

Vestita di bianco con il turbante abbinato, oppure di blu in abito tanto lungo da creare quell’effetto di strascico che rende prezioso l’incedere di una donna, Moza è bella da perdere il fiato. E quel suo modo di abbinare stili e tendenze, quella sua particolare vocazione alla ricerca di un connubio fra tradizione e modernità, quel suo sguardo da regina benevola fanno sì che a 63 anni sia ancora considerata fra le donne più belle del mondo. Non solo bella, ma seguita su Instagram da 1 milione di follower. Una vera “sceicca influencer”.

E’ stata l’ospite più fotografata al recente matrimonio di Rajwa e Hussein di Giordania. La sua presenza ha oscurato persino quella di Rania, da sempre considerata un’icona di bellezza, di eleganza, di stile. Chissà quanto ci è rimasto male Matteo Renzi, che forse sperava di esser lui l’invitato più acclamato. Invece no. Fra ospiti la sceicca splendeva come un diamante mettendo in ombra tutti al suo passaggio. “E’ la risposta del mondo arabo ad Ava Gardner”, ha dichiarato uno dei suoi stilisti preferiti: il couturier Stéphane Rolland. La diva del Medio Oriente veste Valentino, Chanel, Dior, certo. Ma dedica molto tempo a creare un suo stile personale che mescola elementi diversi e di diverse culture: le gonne lunghe con il turbante, il mantello aperto sulle spalle che svela una collana dorata con pietre preziose. Moza Moza bint Nasser è una delle tre mogli dello sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani ed è la madre di sette (su 24) dei suoi figli. Anche se il marito ha abdicato in favore di uno di loro, lei rimane uno dei simboli del suo Paese e una delle donne più influenti del Medio Oriente e del mondo. Certo: in un Paese guardato con diffidenza sotto il profilo dei diritti umani e quelli delle donne (basta ricordare le polemiche che hanno accompagnato i Mondiali di calcio) c’è chi vede nelle apparizioni così radiose di Moza un’attenta strategia di marketing, chiamiamolo così, dell’emirato per promuoversi nel mondo. Le immagini del royal wedding giordano hanno fatto il giro del mondo. Ma come si è presentata Moza? Con look clamorosi firmati Maison Valentino. La scelta non è affatto casuale. Il marito l’ha acquistata nel 2012 per farle dono. Non gli abiti: proprio il brand. Lui è infatti il proprietario del fondo sovrano che detiene le quote della casa di moda fondata da Valentino Garavani.

Che cosa ha indossato la sceicca influencer per la cerimonia? Numero uno: un abito in pizzo color crema con inserti metallici. E’ preziosissimo e fa parte della collezione Haute Couture autunno inverno 2014. Lei lo ha fatto modificare per l’occasione: ha allungato la gonna e ha fatto eliminare le trasparenze. Nel mondo arabo le donne non mostrano alcuni parti del corpo in pubblico. Ma il modello indossato dalla bella sceicca è molto aderente in vita. Sembra fatto apposta per esaltare la sua silhouette. Tutto è stato impreziosito da un collier e da orecchini di diamante, un cappello-turbante, una borsa in rettile e, ancora, sandali-gioiello ai piedi. Arrivata la sera, ecco che la vediamo sfoggiare l’abito verde acido, per il ricevimento, di Maison Valentino, collezione Haute Couture autunno-inverno 2021. Ma anche in questo caso sono state realizzate delle modifiche. Si partiva infatti da un modello originale senza maniche che lasciava le spalle e parte del décolleté nudo. La decisione è stata di adeguare l’abito alla circostanza della celebrazione che imponeva scelte meno audaci. La sceicca lo ha fatto personalizzare con maniche lunghe e con un velo dello stesso colore verde acido. Non facile da indossare, vista la particolarità cromatica. Ma lei l’ha portato benissimo, confermando la sua di icona di stile. Ultimo dettaglio: una cintura con smeraldi.

Moza, oltre alla propensione per la moda e lo stile, è considerata anche la vera mente dell’espansione del Paese su molteplici fronti del business internazionale: fondi, fabbriche di auto, imperi editoriali, hotel, squadre di calcio. E’ stata protagonista di molti passaggi fondamentali della complicata storia del Qatar degli ultimi decenni. Nel 2018 il marito Hamad rivelò al Time: “Quando dobbiamo parlare sono io che vado nel suo ufficio. Io ho tutto il tempo del mondo, è mia moglie quella sempre impegnata”.

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