La stagione iniziata come prima scelta del Draft Nba e conclusa con il premio di “Rookie of the Year“, con 98 voti su 100. Sul fatto che Paolo Banchero sia la matricola più forte dell’anno non ci sono dubbi. Il classe 2002 corona una stagione memorabile con un premio che lo fa entrare nella storia degli Orlando Magic: il cestista statunitense di cittadinanza italiana è il terzo giocatore della storia del club, dopo Shaquille O’Neal e Mike Miller, il suo agente, a vincere il riconoscimento di “Matricola dell’anno”.

In Italia si spera che Banchero possa giocare con la Nazionale allenata dal coach Gianmarco Pozzecco, ma le ultime uscite dell’ex Duke non rendono ottimisti: stando alle sue parole, “deciderà a fine stagione”, cioè adesso. Gli appassionati italiani della pallacanestro si aspettano una decisione positiva sul suo futuro in azzurro.

La sua stagione
La parola “record” riassume perfettamente l’annata fenomenale di Paolo Banchero, che esordisce in Nba il 19 ottobre 2022 contro i Detroit Pistons: la sua prestazione entra nella storia, perchè mette a referto 27 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, diventando la prima matricola a segnare almeno 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist al debutto dai tempi di un certo LeBron James. Non solo, è la terza prima scelta a segnare almeno 20 punti nelle prime quattro partite da pro: nella storia della Nba ci erano riusciti soltanto Elvin Hayes e Oscar Robertson. Infine, nel match contro gli Atlanta Hawks, con i suoi 20 punti, raggiunge quota 340 totali e supera il record di punti segnati dopo 15 partite con i Magic, detenuto da Shaquille O’Neal (338).

La media stagionale del cestista nato nel 2002 è impressionante: 20 punti, 6.9 rimbalzi e 3.7 assist di media. Banchero è fondamentale per la crescita di rendimento dei Magic, passati, anche grazie alle sue giocate, dalle 22 vittorie dell’anno scorso alle 34 di questa stagione. Grazie ai giovani talenti come l’ex stella dei Duke, gli Orlando possono sperare di lottare per i playoff nella prossima stagione.

Articolo Successivo

Basket, ridotta la penalizzazione per Varese: meno 11 punti (da -16). La squadra sale in classifica e ora la salvezza è più vicina

next