Va al proprio posto anche l’ultimo tassello del puzzle delle nomine statali. Ai vertici di Terna, che si occupa della gestione dell’infrastruttura della rete elettrica, arrivano Giuseppina Di Foggia come amministratrice delegata e Igor De Biasio come presidente. A indicare i nomi in vista dell’assemblea degli azionisti è stata Cassa Depositi e Prestiti, che è azionista di maggioranza relativa con il 30%. Si può dire che la nuova a.d. è in quota Fratelli d’Italia, mentre è acclarata la provenienza leghista del nuovo presidente. Rimane a boccia asciutta, dunque, Stefano Donnarumma, finora a.d. della stessa Terna, ritenuto anche lui un nome possibile per l’area Meloni e di cui si era ipotizzato un passaggio al vertice di Enel.

Giuseppina Di Foggia sarà quindi la prima amministratrice delegata di una partecipata pubblica quotata italiana. Romana, 53 anni, ingegnera elettronica con una laurea alla Sapienza di Roma ed un master negli Usa in Professional Program Management presso lo Stevens Institute, Di Foggia da aprile 2020 è al vertice di Nokia Italia come vice presidente e country manager per Italia e Malta. Di Foggia, prima di raggiungere questo traguardo che la porterà alla guida della società operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica, un gruppo quotato da oltre 5mila dipendenti e 16 miliardi di capitalizzazione. Il salto di ordine dimensionale che comporta il passaggio da Nokia Italia (300 milioni di fatturato) a Terna (2,6 miliardi) è stato considerato un poco azzardato da alcuni osservatori. Di Foggia merita comunque il beneficio del dubbio e di tetti di cristallo la manager romana ne ha già infranti diversi.

La manager inizia il suo percorso professionale in progetti di ricerca e sviluppo finanziati dall’Unione Europea per la pianificazione e l’implementazione della rete radiomobile di terza generazione. Nel 1998 entra in Lucent Technologies, azienda divenuta dal 2006 Alcatel-Lucent e dal 2016 Nokia. Molto attiva nel promuovere il ruolo dei giovani, la digitalizzazione e la diffusione della discipline Stem dal 2021 è cavaliere del Lavoro e dal 2022 è presidente del gruppo Gpi. Fa parte dell’advisory board Investitori Esteri di Confindustria e del Consiglio Generale di Anitec-Assinform e del consiglio direttivo di Assolombarda. E’anche nel consiglio di amministrazione della Luiss Business School SpA, del consiglio di amministrazione di Cefriel e del board dell’Executive Mba dell’Università Lumsa. Di Foggia è sposata e ha 2 figli. Forbes l’ha inserita nella lista delle 100 donne più influenti di Italia.

De Biasio, 46 anni, milanese laureato in Scienze Politiche all’Università Cattolica di Milano con specializzazione in Marketing alla Bocconi, arriva dall’esperienza come componente del cda Rai e successivamente come ad di Arexpo. In precedenza ha lavorato come responsabile del mercato del nord Italia alla Eurobusiness (specializzata in progetti online e business intelligence), manager alla Gfk Retail and Technology (settore istituti di ricerche di mercato e consulenza strategica), sales manager in Philips e wholesale director alla Moleskine.

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